Dona un rene al marito malato: “Una grande emozione allungare e ridare la vita”
"Verificate la compatibilità con i vostri cari, sentirete l'emozione di allungare e ridare la vita", così Rosamaria Quintino, 57enne maestra di danza, ha incoraggiato altri a seguire il suo esempio dopo aver deciso di rinunciare al suo rene con tutte le conseguenze del caso donandolo al marito malato. "Sono fortunato perché ho sposato una donna meravigliosa che ha voluto condividere con me una parte del suo corpo e mi permetterà di vivere più a lungo", ha confermato il marito, il 56enne Mauro Ambu, ex comandante della Guardia costiera in servizio ad Arbatax, in provincia di Nuoro.
Come racconta il quotidiano L'Unione Sarda, il loro calvario è iniziato nel Duemila quando all'uomo hanno diagnosticato una grave insufficienza renale. Una malattia che si è aggravata nel corso dei mesi e che in poco tempo ha rivoluzionato l'esistenza del 56enne: il Ministero infatti lo ha riformato e lui ha dovuto cambiare vita in casa e fuori. Il nuovo stile di vita però è servito solo a contenere il progredire della malattia che con il passare del tempo ha ripresentato il conto. A questo punto i medici gli hanno prospettato l'ipotesi di un trapianto e, diciassette anni dopo, la moglie ha deciso di donargli un pezzo del suo corpo e la vita grazie alla professionalità di un'équipe dell'ospedale Brotzu di Cagliari, dove è avvenuta l'operazione. "Mi piace pensare che davanti a queste difficoltà tutti lo avrebbero fatto solo che io ho avuto anche la fortuna di essere compatibile" ha spiegato la donna.