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Domani in piazza i malati di SLA: “Meglio morti che abbandonati”

Il Comitato 16 novembre Onlus ha indetto una protesta dei malati di Sla, che si terrà a Roma domani, contro il taglio di 100 milioni di euro del fondo nazionale per le non autosufficienze.
A cura di Davide Falcioni
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"Stavolta è diverso, siamo stanchi del rituale periodico che ogni anno ci costringe a venire a Roma". Inizia così il comunicato stampa del Comitato 16 Novembre, onlus che si occupa dei malati di Sla e da anni chiede che le risorse per la non autosufficienza vengano potenziate in modo da garantire una vita più dignitosa ai malati e ai loro familiari. Nei giorni scorsi il comitato aveva già duramente attaccato Matteo Renzi, responsabile di un taglio di 100 milioni di euro del fondo nazionale per le non autosufficienze, passato dai già scarsi 350 milioni di euro a 250 malgrado una campagna mediatica che aveva visto il Presidente del Consiglio addirittura sottoporsi all'Ice Bucket Challenge, promettendo sostegno per la ricerca scientifica e aiuti per le persone bisognose.

Per questo domani i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica aderenti al Comitato 16 Novembre faranno sentire la loro voce: "Stavolta è diverso, siamo stanchi del rituale periodico che ogni anno ci costringe a venire a Roma per rivendicare finanziamenti che dovrebbero essere la norma perché garantiti dalla Costituzione. Essendo un'associazione di disabili gravissimi, che viviamo il dramma della condizione sulla nostra pelle, riteniamo opportuno dare il nostro contributo per creare condizioni per una vita degna di essere vissuta. Abbiamo preparato una proposta di incremento del fondo della non autosufficienza (FNA) da 1.000 milioni, con relativa copertura documentata, vorremo presentarla ed incontrare i tre ministeri: Salute, Welfare e Mef".

I malati: "Meglio morti che abbandonati"

Il Comitato aggiunge: "La proposta è frutto dell’ascolto e del confronto con tutti: associazioni, gruppi, disabili ed esperti. Ieri è arrivato un cortese invito del Ministro Poletti per un incontro il 4 novembre per informarci sull'FNA. E' sempre un onore essere invitati da un Ministro della Repubblica, ma cosa ci può dire Poletti? Che hanno ripristinato o aumentato a 400 milioni l'FNA? Che hanno reso strutturale il fondo? Belle notizie, scontate, sarebbe una vergogna se non lo facessero. La cosa certa è che il Ministro Poletti non può decidere senza la cassa del MEF, senza i risparmi sanitari, ovvero devono essere presenti tutti e tre i ministeri. Abbiamo invitato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi con lettere, petizioni, video messaggi e comunicati, contiamo che venga, dopo la doccia gelata ci vuole un bel bagno caldo per i disabili con l'aumento del fondo. Stavolta è la battaglia finale, dobbiamo ottenere un trattamento che renda l'Italia un paese civile e rispettoso della costituzione. Non ripeterò le cose che faremo, ma meglio morti che abbandonati. In mezzo a 36 miliardi trovate i fondi per noi, Matteo contiamo su te, evitiamo che qualcuno si faccia male".

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