Dj morì nel sonno stringendo il figlioletto di 8 mesi: “Ucciso da mix di cocaina e alcol”

Sarebbe stato ucciso da un mix di droghe e alcol Michael Hollingworth, un noto dj inglese di Cleethorpes morto nel giugno del 2018 a quarantadue anni mentre stringeva a sé il figlioletto di otto mesi. La triste verità, emersa dagli esami effettuati dopo la morte dell’uomo, è stata resa nota solo adesso, a mesi di distanza da quel tragico avvenimento di cui aveva parlato la giovane compagna del dj. Secondo quanto emerso in seguito a un’indagine, quella sera l’uomo era uscito con degli amici per una serata di divertimenti durante la quale aveva fatto uso di cocaina per tutta la notte, bevuto molta vodka e al mattino aveva preso anche dei farmaci. Poi, tornato a casa, aveva preso in braccio il figlio e si erano addormentati insieme. Era stata proprio la compagna, Hollie Bridgewater, ad accorgersi che l’uomo era morto nel sonno mentre stringeva a sé il loro bambino. “Mi ha detto che mi amava e mi ha detto di non preoccuparmi, l'ultima persona che ha coccolato è stato Sonnie e questo mi conforta”, con queste parole la giovane mamma raccontò il suo dramma.

Alla luce di quanto emerso adesso, la donna ha ammesso che da qualche tempo Mike si comportava in modo strano, a quanto pare qualche mese prima del decesso aveva anche tentato il suicidio, ma ha detto di non sapere che facesse uso di droghe. La morte improvvisa di Michael Hollingworth, noto anche col nome di Dj Giddy, aveva sconvolto la sua famiglia e anche tantissime persone che lo conoscevano solo per il suo lavoro nei locali notturni. Hollie disse di aver ricevuto più di settecento messaggi di condoglianze.