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Disse di aver penetrato una ragazza per sbaglio, milionario assolto dall’accusa di stupro

“Non l’ho stuprata, sono caduto su di lei e l’ho accidentalmente penetrata”: con questa tesi un uomo d’affari inglese si era difeso davanti a una corte dall’accusa di stupro. Quella corte lo ha assolto.
A cura di S. P.
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Alla fine Ehsan Abdulaziz, milionario 46enne accusato di aver stuprato una ragazza di 18 anni, è stato assolto. Dopo appena 30 minuti in camera di consiglio i giudici della Southwark Crown Court hanno scagionato l’uomo d’affari da ogni accusa. La vicenda giudiziaria del milionario ha catturato l’attenzione dei media inglesi e non solo soprattutto perché l’uomo, nel tentativo di difendersi, aveva fornito una particolare quanto apparentemente incredibile giustificazione. Aveva detto, cioè, di non aver violentato la 18enne che aveva portato a casa sua ma di averla penetrata per sbaglio dopo essere caduto su di lei. Una “verità” arrivata dopo che sul corpo della giovane erano state trovate tracce del suo dna. Evidentemente, dato che per lui è arrivata l’assoluzione, per i giudici davvero l’uomo deve aver penetrato per errore la ragazza che dormiva in casa sua.

I fatti risalgono all’agosto del 2014. Secondo la corte il 46enne, dopo aver incontrato in un locale la 18enne che ha denunciato lo stupro, portò la giovane insieme a un’amica 24enne che lui già conosceva a casa sua per un drink e poi consumò un rapporto sessuale con quest’ultima, mentre la 18enne dormiva in un’altra stanza. Dopo aver concluso il rapporto con la donna più grande l'uomo si sarebbe preoccupato per la 18enne e le avrebbe chiesto se avesse avuto bisogno di qualcosa per coprirsi o un taxi e a questo punto lei lo avrebbe avvicinato tanto da far cadere l’uomo che, appunto, l'avrebbe accidentalmente penetrata. Le tracce di dna rinvenute sulla 18enne secondo lui, e a questo punto anche secondo i giudici, sarebbero da ricondurre al precedente rapporto con la sua amica.

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