Disertò il servizio militare nel 1977 e scomparve nel nulla: trovato e arrestato dopo 40 anni
La scomparsa di Jeffrey Michels, avvenuta in circostanze mai chiarite il 6 luglio del 1977, è stata per quarant'anni avvolta nel più fitto mistero. L'uomo, che era in servizio alla base aerea di Minot, in North Dakota, sparì letteralmente nel nulla tra lo stupore dei suoi commilitoni. La polizia non ha mai smesso di cercarlo e solo nei giorni scorsi la verità è finalmente venuta a galla, dopo l'ennesima segnalazione del sito “Veteran Doe” che segnala quotidianamente i casi di uomini delle forse armate scomparsi: Jeffrey Michels non è morto. Per anni ha vissuto una doppia vita, abbandonando l'esercito statunitense e trasferendosi a migliaia di chilometri di distanza dalla base dove prestava servizio.
Jeffrey lavorava per l'Airforce e aveva 24 anni quando improvvisamente scomparì. Per 40 anni dell'uomo non si è più saputo nulla fino a quando, alcuni mesi fa, sul sito “Veteran Doe” è comparsa la sua foto segnaletica: è stato il gruppo investigativo che si occupa dei militari scomparsi a mettersi di nuovo sulle sue tracce arrivando fino in Florida per scoprire la doppia vita di Jeffrey, che nel frattempo aveva cambiato nome e occupazione e aveva moglie e figli. Negli anni aveva deciso di cambiare la sua identità in Jeffrey Lantz e di trasferirsi nella contea di Seminole, in Florida: con quella nuova identità nel 1998 aveva richiesto una licenza per aprire un'attività e con lo stesso nome aveva comprato una casa a Sanford, dove vive nel quartiere di “ Terra Bella”.
Jeffrey è stato tratto in arresto giovedì ed è attualmente trattenuto in custodia presso la United States Air Force. Dovrà rispondere dell'accusa di diserzione davanti a un tribunale militare: rischia fino a cinque anni di carcere. E dire che era convinto, dopo 40 anni, di poter condurre una vita tranquilla e una vecchiaia serena.
