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Disabile trova un biglietto di insulti sul parabrezza dell’auto: “A chi hai rubato il tesserino?”

La donna, invalida all’80 per cento, ha trovato il biglietto sul parabrezza della sua auto, parcheggiata nell’apposito spazio a San Benedetto del Tronto.
A cura di D. F.
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Ha 25 anni,, una grave disabilità a un braccio che non può più muovere da quando fu vittima di un gravissimo incidente stradale, ma è stata costretta a sorbirsi degli insulti da quando, un anno fa, la Commissione medica integrata di San Benedetto del Tronto le ha riconosciuto un'invalidità civile dell'80%. Maria (nome di fantasia) da quel giorno beneficia di un pass per disabili con il quale può parcheggiare l'automobile negli appositi spazi: "Oggi però – ha raccontato all'ANSA alcuni giorni fa -, all'uscita dalla palestra dove vado a fare riabilitazione, ho trovato sul parabrezza della vettura un biglietto anonimo che mi ha fatto ‘gelare'. C'era scritto ‘Vergognati!! A chi hai fregato il tesserino, a tuo nonno?". "Sono viva per miracolo – si sfoga la ragazza -, per colpa dell'incidente ho perso il lavoro, e mi devo pure vergognare di aver il tesserino per il parcheggio?".

Maria non sa chi possa aver lasciato quel messaggio, scritto con un pennarello rosso. ‘‘Il primo istinto – racconta – è stato quello di rendere pubblico quando mi è capitato, perché altri capiscano quanto è doloroso essere umiliati ingiustamente. Ho anche pensato di mettere io un cartello di risposta, ma non so se lo farò". Del caso è stato informato il presidente della Consulta comunale disabili di San Benedetto del Tronto, Jonny Perozzi. "A Maria ho detto di non prendersela troppo – spiega – perché se è vero che ci sono alcuni ‘furbi' che espongono il permesso di genitori defunti, o che falsificano i tagliandi, non bisogna mai smettere di lottare per i nostri diritti. C'è ancora troppa gente che parcheggia nei posti riservati ai disabili, o perfino davanti agli scivoli per le carrozzine. Non c'è una cultura della disabilità, non c'è rispetto".

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