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Diciannovenne simula una rapina con una pistola giocattolo: un carabiniere fa fuoco e lo uccide

A Laterza un giovane con una pistola giocattolo è stato ucciso da due colpi di arma da fuoco esplosi da un carabiniere. Il suo nome era William Perrone ed era incensurato.
A cura di Alfonso Biondi
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Simula una rapina con una pistola giocattolo: ucciso

Il 19enne avrebbe puntato la pistola contro 2 carabinieri: uno di loro lo ha colpito a morte

Carabinieri

Un gioco che si trasforma in tragedia. Ieri  notte, alle 2:30, un diciannovenne incensurato è stato freddato con due colpi di arma da fuoco da un carabiniere in servizio. E' accaduto a Laterza, nel tarantino. I carabinieri stavano pattugliando una stradina periferica della città a bordo della loro auto quando hanno notato sulla carreggiata dei grossi sassi che, di fatto, impedivano loro di proseguire. L'agente alla guida ha quindi fermato la vettura, scendendo dall'auto per capire cosa stesse accadendo.

Dal nulla è sbucato il 19enne: aveva addosso una tuta da meccanico, il volto coperto da una maschera da lavoro e in mano una pistola che ha puntato contro i militari. L'agente rimasto in macchina, temendo che il ragazzo avesse intenzione di sparargli contro, ha aperto il fuoco: due colpi di pistola indirizzati al petto del giovane che, di fatto, non gli hanno lasciato scampo. Uno in particolare gli avrebbe reciso la carotide.

William Perrone, questo era il nome del giovane, era incensurato e quella che impugnava s'è poi rivelata essere un'innocua pistola giocattolo, priva del tappo rosso all'estremità della canna. Secondo gli amici del ragazzo William era vestito in quel modo e impugnava una pistola giocattolo perché aveva in mente di fare uno scherzo ad un amico che di lì a poco sarebbe giunto sul luogo. Tuttavia, in base a quanto evidenziato dal Comando provinciale dei carabinieri di Taranto, a seguito del decesso del giovane nella zona non c'era nessun altro. Attualmente la posizione dell'agente che ha fatto fuoco è al vaglio della magistratura.

La zona in cui il ragazzo è stato ucciso si trova alla periferia di Laterza e, proprio perché molto isolata, è spesso teatro di rapine ed altri reati. Un paio di anni fa la zona si segnalò per diversi episodi di violenza sessuale; le vetture con a bordo delle coppie venivano fermate: gli uomini venivano malmenati e le donne violentate.

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