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Di Maio: “Prima i provvedimenti a costo zero, poi il fondo per il reddito di cittadinanza”

Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio annuncia che il governo partirà prima dai provvedimenti a costo zero come l’abolizione dello spesometro per poi passare alla costituzione del fondo per il reddito di cittadinanza. E, assicurando che si farà la pace fiscale, spiega che non si tratterà di un condono.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio è tornato a parlare di pace fiscale, spiegando che si tratta di una misura da attuare “ma che non deve avere nessun carattere condonistico”. Ospite di ‘In mezz’ora’, su Rai3, il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro non ha parlato solo di questo ma anche di altri temi riguardanti il governo, come al sua posizione nell’ambito dell’Ue. “Voglio smentire qualsiasi percezione che l’Italia si voglia smarcare dal nucleo europeo”, ha precisato il capo politico del M5s dopo il vertice del G7 che si è tenuto in questi giorni in Canada.

Oggi alle 18 ci sarà un vertice a Palazzo Chigi a cui Di Maio parteciperà insieme all’altro vicepremier Matteo Salvini e con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. I tre discuteranno delle nomine che aspettano il governo, tra viceministri e sottosegretari. Non verrà applicata la logica del manuale Cencelli, ha assicurato Di Maio parlando in particolare delle deleghe a Servizi segreti e telecomunicazioni.

Il vicepresidente del Consiglio ha parlato, durante l’intervista, anche dei primi provvedimenti del governo, soprattutto in vista della legge di Bilancio. “Il mio dovere è quello di fare prima tutti i provvedimenti a costo zero, come ad esempio l’abolizione dello spesometro. Poi dovrò provvedere alla costituzione di un fondo per il reddito di cittadinanza e di un fondo per il superamento della legge Fornero. Nei prossimi mesi daremo subito risposte agli italiani e faremo quindi il resto”.

Di Maio ha parlato anche di Conte: “Credo che le cancellerie Ue abbiano apprezzato il nostro atteggiamento di dialogo per arrivare a quell'obiettivo. Conte è stato chiaro nel dire che si deve arrivare al superamento dei dazi ma non strappiamo. Conte ha incassato la stima e l'amicizia di Trump, il che mi pare una strada importante per il nostro export”. Poi, il vicepresidente del Consiglio definisce Conte come una “personalità forte con la capacità di mediazione e al G7 ha fatto valere esigenze dell’Italia e degli italiani”.

Infine, Di Maio ha parlato anche di Ilva: “Questa settimana passiamo ad affrontare i dossier e a incontrare le parti, cercherò di conoscere i fatti. La mia è una posizione prudente che non vuole creare choc”. Infine, sulla Tav. “Vogliamo ricontrattare totalmente quell'opera. Non sarà fatto in maniera unilaterale, ma bilaterale. Parleremo con l'omologo francese e discuteremo”.

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