Di Maio: “L’Italia non ha più bisogno di Berlusconi, lui è garanzia che tutto resti com’è”
Le dichiarazioni di ieri sera del fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari, su Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi fanno ancora discutere. Ieri Scalfari, dovendo scegliere tra i due leader di partito, ha detto di preferire Berlusconi al candidato premier del M5s. E proprio quest’ultimo ha risposto stamattina a Scalfari: “L’Italia non ha più bisogno del passato, né di Berlusconi né di Scalfari. Ha bisogno del futuro, di una vita migliore. E ne ha anche diritto”. Secondo il candidato premier del M5s, “il Pd non ha speranza e l’unico che può garantire che tutto resti com’è, oppure torni addirittura indietro, è Berlusconi”.
Luigi Di Maio spiega in un post su Facebook:
Eugenio Scalfari ieri sera a Di Martedì su La7: ‘Tra Berlusconi e Di Maio scelgo Berlusconi’. A Scalfari va il mio personale ringraziamento: ci ha confermato come si comporterà il ‘sistema’ nei prossimi mesi. Sanno che il Pd non ha speranza e l'unico che può garantire che tutto resti com'è, oppure torni addirittura indietro, è Berlusconi. Dopo 20 anni di campagna antiberlusconiana, dopo il bavaglio, le 10 domande, le tante parole al vento sul conflitto di interessi, adesso il fondatore de La Repubblica ci confessa che in fondo era tutta una farsa. Noi lo abbiamo sempre detto. Ricordate? Pdl e pdmenoelle sono sempre stati complici, funzionali l’uno all’altro per garantirsi potere a vicenda e tenere in piedi lo stesso vecchio sistema.
Di Maio attacca: “L’Italia non ha più bisogno del passato, né di Berlusconi né di Scalfari. L'unica forza politica in grado di dare nuovo slancio all’Italia e discontinuità con questo brutto passato è il MoVimento 5 Stelle. E se a Berlusconi e Scalfari questo non piace ce ne faremo una ragione”.
Di Battista: ‘Nessuna staffetta con Di Maio’
Se Di Maio è certo di essere il candidato premier del M5s, negli ultimi giorni molto si è discusso del futuro politico di Alessandro Di Battista, che ha annunciato di non volersi ricandidare alle prossime elezioni. In un’intervista al Corriere della Sera, il deputato romano del M5s chiarisce: “Come tutti nel Movimento ho diritto a candidarmi per un secondo mandato. Ma in questo momento non esiste nessuna ipotesi di staffetta con Luigi Di Maio. Non ho pensato a nessun tipo di strategia, la mia è una scelta umana, personale”, smentendo così la possibilità di candidarsi come premier alle future elezioni politiche dopo quelle del 2018.
“A qualcuno – osserva ancora Di Battista – sembra più disdicevole un deputato con un seggio quasi sicuro che non si ricandida che il mercato delle vacche a cui spesso assistiamo per rincorrere una poltrona. Non è né un addio né un arrivederci, resto a fare politica con il Movimento ma in altre forme, fuori dai palazzi”. “La nascita di Andrea – aggiunge parlando del figlio – ha dato più forza a una decisione già presa: è incredibile, non avrei mai pensato che un esserino che non parla e non cammina potesse rivoluzionare così tanto il mio mondo”. Infine sul garante del M5s Beppe Grillo conclude: “Mi ha detto che mi capiva. Beppe mi ha sempre capito e io mi sono sempre sentito compreso da lui”.
