Di Maio contro Renzi: “Smetta di provocare sulle tasse o arriveranno i forconi”
Dopo l'uscita a sorpresa del Premier Matteo Renzi su tasse e competitività italiana, il dibattito politico post Ferragosto rischia di infiammarsi attorno ad uno dei temi centrali dell'attività legislativa dei prossimi mesi: il carico fiscale sugli italiani e la legge di stabilità. Se il Presidente del Consiglio ha rivendicato i successi del suo governo, infatti, a stretto giro e sempre su Facebbok è arrivata anche la replica di uno dei leader del M5S, il vice presidente della Camera Luigi Di Maio. "Renzi ha appena dichiarato: ‘Continueremo ad abbassare le tasse'. Forse mi sono perso qualcosa: quando è che ha iniziato?" ha chiesto infatti sarcasticamente Di Maio sul suo profilo social evocando addirittura i forconi contro il Premier .
"Oggi il Presidente del Consiglio ha anche avuto il coraggio di dichiarare: ‘L'ultima volta che una tassa è stata aumentata era il 2013'. Ma davvero? Peccato che uno studio della UIL ci dice che in 2 anni dal 2013 al 2015 i contribuenti hanno pagato 7 miliardi in più di tasse, circa il 16,7% in più. E indovinate chi governava in questi due anni?" ha proseguito il componente del direttorio dei pentastellati, concludendo: "Renzi la smetta di provocare i cittadini italiani con queste balle! Altrimenti prima o poi se li ritroverà con i forconi sotto Palazzo Chigi. Io dico no anche alla loro falsità".