40 CONDIVISIONI

Di Maio contro Renzi: “Smetta di provocare sulle tasse o arriveranno i forconi”

Il vice presidente della Camera del M5S risponde a Renzi che ha parlato di una nuova riduzione delle tasse e attacca: “Quando è che ha iniziato? Smetta di provocare i cittadini italiani con queste balle”
A cura di Antonio Palma
40 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo l'uscita a sorpresa del Premier Matteo Renzi su tasse e competitività italiana, il dibattito politico post Ferragosto rischia di infiammarsi attorno ad uno dei temi centrali dell'attività legislativa dei prossimi mesi: il carico fiscale sugli italiani e la legge di stabilità. Se il Presidente del Consiglio ha rivendicato i successi del suo governo, infatti, a stretto giro e sempre su Facebbok è arrivata anche la replica di uno dei leader del M5S, il vice presidente della Camera  Luigi Di Maio. "Renzi ha appena dichiarato: ‘Continueremo ad abbassare le tasse'. Forse mi sono perso qualcosa: quando è che ha iniziato?" ha chiesto infatti sarcasticamente Di Maio sul suo profilo social evocando addirittura i forconi contro il Premier .

"Oggi il Presidente del Consiglio ha anche avuto il coraggio di dichiarare: ‘L'ultima volta che una tassa è stata aumentata era il 2013'. Ma davvero? Peccato che uno studio della UIL ci dice che in 2 anni dal 2013 al 2015 i contribuenti hanno pagato 7 miliardi in più di tasse, circa il 16,7% in più. E indovinate chi governava in questi due anni?" ha proseguito il componente del direttorio dei pentastellati, concludendo: "Renzi la smetta di provocare i cittadini italiani con queste balle! Altrimenti prima o poi se li ritroverà con i forconi sotto Palazzo Chigi. Io dico no anche alla loro falsità".

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views