“Di Battista vota Sì”, ma è un fotomontaggio. Il deputato si scalda: “Potrei diffidarla”
Su Facebook è apparso un post curioso: il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista è ritratto in un volantino a favore del Sì al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre: "Diminuiamo finalmente le poltrone! Io dico sì!", si legge nella foto pubblicata da un'utente Facebook. "Rispondi a tono a chi vuole pagare con i nostri soldi gli stipendi di centinaia di senatori. Il 4 dicembre vota Sì", prosegue la didascalia. Il post è chiaramente un fotomontaggio realizzato per contestare in maniera ironica le ragioni del No al referendum, in particolare si critica la posizione dei 5 Stelle, che per molti anni hanno propagandato la riduzione degli stipendi dei parlamentari – e del numero complessivo, inoltre, di deputati e senatori – e al momento di decidere se davvero dare seguito alle proprie intenzioni, votando sì al referendum costituzionale che propone la cancellazione del Senato e la conseguente riduzione delle indennità di carica per i consiglieri e sindaci che eventualmente faranno parte del nuovo Senato qualora la riforma dovesse essere approvata, decidono di votare No e di lasciare tutto com'è adesso.
Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, accortosi della fotografia che stava girando sui social, ha provveduto ha commentare il post, contestando l'utilizzo della propria immagine senza autorizzazione: "Lo sa che mi costringe a farle una diffida Sig. Schiacchitano? Le sembra un comportamento corretto questo? Potrà non essere d'accordo con noi e con il NO ma le sembra rispettoso pubblicare queste menzogne? Me l'hanno appena segnalato purtroppo. Distinti saluti e porti rispetto per chi non la pensa come lei", ha scritto Di Battista. "Le sembra il caso di fare il grosso solo perché se lo può permettere? Non era una delle cose che accusavate ai vari politici? O visto che siamo in una politica 3.0 il cyberbullismo è sdoganato? Ma guarda te cosa mi tocca leggere, un esponente di partito che va a criticare e minacciare un post del signor nessuno perché non gli piace", risponde un'utente sotto il messaggio del parlamentare, e poi di seguito arriva il commento dell'autrice del post incriminato: "L'arroganza del potere me la suca dai tempi dell'asilo".
