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Elezioni politiche 2018

Di Battista: “Invito Renzi a non ricandidarsi, come ho fatto io”

Alessandro Di Battista, intervistato da Radio Capital, ribadisce la sua decisione: anche nel caso in cui vincesse il M5S alle politiche, non avrà un ruolo nel prossimo governo. “Renzi? se non si ricandidasse avrebbe attestati di stima, come li ho avuti io”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Non ci ripensa Alessandro Di Battista. La sua decisione è irrevocabile. Intervistato questa mattina da Radio Capital a Circo Massimo, il pentastellato assicura il suo appoggio a Luigi Di Maio in campagna elettorale, ma ripete che, almeno per adesso, il suo percorso è differente: vuole viaggiare e scrivere soprattutto.

Anche nel caso in cui il M5S dovesse vincere le elezioni, e Di Maio dovesse offrirgli un posto da ministro, Di Battista declinerebbe: "Ho detto che ho fatto una scelta e su quella strada voglio proseguire". Sulla vittoria del movimento comunque non ha dubbi: vincerà alle prossime elezioni, come sarebbe accaduto anche alle regionali in Sicilia, "se non fosse stato un voto inquinato, ma libero. Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri, il candidato del M5S in Sicilia, arrivato secondo, avevano paventato il rischio brogli, e per questo avevano chiesto che l'Osce monitorasse le elezioni.

"Di Maio è miglior candidato possibile alla Presidenza del Consiglio. Lo sosterrò in ogni modo, ma non lo farò da candidato" – e ha aggiunto – "Non c'è mai stata nessuna dicotomia. Lui mi ha chiesto massimo sostegno e sa che arriverà". Di Battista poi si rivolge direttamente a Matteo Renzi, e mentre ribadisce la sua decisione di seguire la politica da una posizione defilata, invita il segretario del Pd a fare lo stesso: "Anche Renzi si potrebbe non ricandidare e anche lui riceverebbe migliaia di attestati di stima da parte degli italiani, come è successo a me. Lo invito a farlo". Il grillino ricorda la campagna per il referendum dello scorso 4 dicembre, quando Renzi aveva assicurato che in caso di sconfitta si sarebbe dimesso: "Renzi come tanti altri aveva detto che se avessero perso il Referendum se ne sarebbero andati. Renzi, Boschi, tutti avevano detto che avrebbero lasciato la politica. Attaccano le fake news, le balle, ma loro sono campioni di bufale". 

Renzi replica all'attacco del pentastellato, rivendicando la sua coerenza di fronte agli elettori, ai microfoni di "Radio Anch'io": "In questo anno l'ho fatto, mi sono fatto da parte e sono stato tra la gente, e rispetto la scelta di Di Battista. Dopo di che il gioco della politica è quello di candidarsi e cercare di avere più voti per cambiare le cose". 

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