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Devastante incendio a Dacca, 69 morti: automobilisti intrappolati nel traffico, bruciati vivi

Il rogo si è sviluppato nell’area di Chawk Bazar, una zona dove gli edifici sono molti vicini l’uno dall’altro. Tra le vittime, ci sarebbero anche le partecipanti a una festa di addio al nubilato e gli avventori di un ristorante. La prima ipotesi è quella dell’esplosione di un serbatoio di gas.
A cura di Biagio Chiariello
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È di almeno 69 morti, secondo i vigili del fuoco, il bilancio dell'incendio avvenuto nella capitale del Bangladesh, Dacca. Altre 50 persone hanno riportato ferite. Tra le vittime, ci sarebbero anche le partecipanti a una festa di addio al nubilato e gli avventori di un ristorante e anche molti automobilisti intrappolati nel traffico. Secondo la ricostruzione del capo dei vigili del fuoco Ali Ahmed, le fiamme hanno avvolto l’area di Chawk Bazar, area caratterizzata dalla presenza di numerosi edifici, l'uno accanto all'altro, separati da vicoli stretti. Sono più di cinque i palazzi colpiti nella zona vecchia della città.

Sul posto sono intervenute 37 unità dei vigili del fuoco, che hanno faticato a spegnere l’incendio, ostacolati dalle strette viuzze e dalla mancanza di fonti d’acqua. L’incendio è stato domato intorno alle 3 del mattino.

Non è ancora chiaro cosa abbia causato questa tragedia  – la prima ipotesi è quella dell'esplosione di un serbatoio di gas – ma BBC News evidenzia che le fiamme si sono diffuse in maniera così estesa perché alcuni locali degli edifici erano usati come magazzini per sostanze chimiche. "Le nostre squadre sono al lavoro, ma molti dei corpi che sono stati rinvenuti sono ancora in fase di identificazione", ha spiegato all'AP Mahfuz Riben, un ufficiale della centrale operativa della Protezione Civile a Dacca. Un commerciante della zona, Haji Abdul Kader, ha raccontato: "Ho sentito una grande esplosione. Mi sono voltato e ho visto le fiamme divampare in tutta la strada, che era affollata di automobili e risciò. C'erano fiamme ovunque".

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