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Deriso dai compagni, si vendica mettendo colla nella loro acqua: in 25 finiscono in ospedale

Un bambino di 9 anni si è vendicato dei suoi compagni di classe che lo bullizzavano versando della colla liquida nelle loro bottiglie d’acqua mentre erano impegnati a scuola nell’ora di educazione fisica: in 25 sono finiti in ospedale, anche se nessuno di loro è in pericolo di vita.
A cura di Ida Artiaco
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Era stanco di essere continuamente preso in giro dai suoi compagni di classe, così per vendicarsi ha messo della colla liquida nelle loro bottiglie d'acqua, mandandoli dritti in ospedale. È successo a Bursa, in Turchia, dove Z. A., a 9 anni, dopo aver covato rancore per mesi nei confronti degli altri bambini che lo deridevano e bullizzavano, ha pianificato un vero e proprio atto di follia, che sarebbe potuto finire in tragedia. 25 di loro sono stati ricoverati. Durante una lezione di educazione fisica nella scuola del distretto di Yildirim, il bimbo si è assentato con una scusa, è rientrato nella classe vuota e ha sciolto della colla liquida in tutte le bottigliette d'acqua dei suoi compagni, le ha richiuse ed è tornato con gli altri come se nulla fosse.

Una volta terminata l'ora di ginnastica, tutti sono corsi a bere e poco dopo tutti, uno dopo l'altro, hanno cominciato a sentirsi male. Una reazione che ha preoccupato non poco gli insegnanti, che hanno allertato subito i soccorsi. Soltanto uno dei bambini della classe non aveva mostrato quei sintomi: era proprio Z. A. che, dopo che i suoi amichetti sono stati ricoverati in ospedale, è stato interrogato dalle maestre e alla fine ha confessato tutto. Il piccolo, dopo aver negato dicendo di non saperne nulla, ha ammesso di essersi voluto vendicare dei bulli che lo perseguitavano e di tutti gli altri che non facevano nulla per difenderlo. Data la sua giovane età, ovviamente, non avrà problemi con la giustizia, ma molto probabilmente sarà costretto a cambiare istituto. I suoi compagni, intanto, sono stati dichiarati fuori pericolo e sono stati dimessi dopo essere stati sottoposti a tutti gli accertamenti del caso.

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