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Delitto Mozzate, arrestata la fidanzata del killer reo confesso

Emergono nuovi dettagli sui delitti di Lidia Nusdorfi e di Silvio Mannina: Monica Sanchi, 35enne riccionese convivente di Dritan Demiraj, è stata arrestata per concorso in omicidio. Avrebbe ammesso di avere attirato la Nusdorfi alla stazione di Mozzate.
A cura di S. P.
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Emergono nuovi dettagli sul delitto di Mozzate. Monica Sanchi, 35enne di Riccione compagna del killer reo confesso Dritan Demiraj, è stata arrestata per concorso in omicidio. Il fermo della donna, da quanto si apprende, è arrivato dopo un lungo interrogatorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Como. Avrebbe confessato di aver attirato l’ex fidanzata del 29enne albanese, Lidia Nusdorfi, alla stazione di Mozzate dove poi è stata uccisa. Il suo compagno nei giorni scorsi ha confessato anche un altro delitto, quello del nuovo fidanzato della sua ex, Silvio Mannina, il cui cadavere è stato gettato in una cava di Santarcangelo di Romagna, Rimini. Inoltre si indaga per un eventuale terzo omicidio che potrebbe essere stato commesso dal panettiere albanese.

Ancora da chiarire il ruolo della donna – Il ruolo giocato dalla 35enne nella vendetta di Demiraj nei confronti dell'ex compagna e del suo ultimo fidanzato, è però ancora da chiarire fino in fondo. Per il momento i carabinieri avrebbero sequestrato un diario-opuscolo della Sanchi e la fotocopia della lettera che questa aveva scritto a Demiraj in carcere, nella quale gli avrebbe chiesto di dire la verità. Il computer della Sanchi invece era già stato sequestrato dai militari di Como nella perquisizione eseguita qualche settimana dopo l'omicidio di Mozzate.

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