526 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Decreto dignità, Matteo Renzi: “Così Di Maio mette a rischio le imprese e i posti di lavoro”

Il senatore Matteo Renzi ha attaccato il vicepremier Di Maio: “Lo chiamano dignità ma è un decreto disoccupazione. A me non interessa l’eredità del mio governo: a me interessano i posti di lavoro. E Di Maio mette in difficoltà le imprese creando incertezza”.
A cura di Annalisa Cangemi
526 CONDIVISIONI
Immagine

"Lo chiamano dignità ma è un decreto disoccupazione. A me non interessa l'eredità del mio governo: a me interessano i posti di lavoro. E Di Maio mette in difficoltà le imprese creando incertezza". Lo ha detto il senatore del Pd ed ex premier Matteo Renzi in un'intervista di oggi sul Sole 24 Ore.

Sull'economia ha attaccato il M5S e il Carroccio: "Mi piacerebbe parlare della Lega che sta tradendo il proprio elettorato. Hanno vinto nell'Italia produttiva parlando di Flat Tax e votano il decreto disoccupazione?". E si dice certo che dopo le "prime proteste delle aziende del Nord Est", "la reazione si estenderà a tutto il Paese".

"Tria ha una responsabilità molto pesante essendo l'unico di cui i mercati si fidano. Ma non basta. Devono indicare una strategia che ad oggi non si vede. Hanno promesso la luna, dal reddito di cittadinanza alla Fornero: quando faranno finalmente un discorso verità al Paese per dire che non hanno risorse per le loro assurde promesse?", ha aggiunto Renzi. L'ex premier ha attaccato poi il ministro dei Trasporti Toninelli: "È andato su Facebook e ha scritto che sulla Tav prima di andare avanti vuole decidere lui". Ma, ha sottolineato "Con un post si Facebook non si bloccano neanche le Fake News, figuriamoci le gare d'appalto. Temo che la Corte dei Conti avrà molto lavoro da fare con questi ministri che non conoscono i progetti, e passi, ma non conoscono nemmeno la legge". Sull'azzeramento dei vertici di Ferrovie dello Stato ha detto: "Vogliono prendersi le poltrone, ormai è evidente. Al punto che mandano a monte anche la fusione con Anas. Non si spiega altrimenti come possano arrivare a mandare via un amministratore delegato e un Cda che ha portato Fs oggi a fare investimenti per il 2018 pari a 8 miliardi". Renzi ha criticato anche il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio sulla questione Ilva: "Ha promesso per cinque anni di chiudere Ilva, gli hanno spiegato che sarebbe una follia, sta cercando solo di salvare la faccia. Ma alla fine sarà costretto ad ammettere, implicitamente, che noi abbiamo salvato Taranto".

526 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views