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Danza, la più grande kermesse italiana nella Valle dei Templi di Paestum

A Paestum la terza edizione della Maratona d’Estate 2015 di Stefano Forti. Un migliaio di stagisti calcherà il palcoscenico dell’area archeologica al fianco dell’etoile Giuseppe Picone ed i grandi della danza.
A cura di Massimiliano Craus
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Paestum si prepara ad ospitare dal 24 al 30 luglio la terza edizione della Maratona d’Estate 2015, la più grande kermesse coreutica italiana pensata dal coreografo RAI e Mediaset Stefano Forti nella splendida cornice della Valle dei Templi di Paestum. Area archeologica a disposizione di un migliaio di stagisti impegnati con lezioni, workshop, audizioni, seminari, borse di studio e laboratori con uno stuolo di docenti e coreografi provenienti da tutto il mondo. Una Maratona d’Estate presentata in itinere in questi giorni con tre appuntamenti a Napoli, Roma e naturalmente Paestum, capitale estiva della danza in Italia e tra le migliori in Europa.

“Lavoriamo tutto l’anno per il conseguimento della migliore Maratona possibile – spiega il direttore artistico Stefano Forti – puntando su una programmazione curricolare trasversale, invitando tanti maestri di fama internazionale per garantire la qualità necessaria per primeggiare. E poi la location, vero fiore all’occhiello della nostra proposta. Un’area archeologica straordinaria tutta a nostra disposizione, comprese le tre serate di spettacoli già in cartellone.” Cartellone e programmazione ricchi per tutti i gusti, così da prevedere uno sdoppiamento della direzione artistica con Pako Capuano, leader indiscusso dell’Urban Dance made in Italy. “Abbiamo voluto offrire un cast di nomi all’altezza della situazione – insiste Stefano Forti – per soddisfare tutte le esigenze dei partecipanti, soprattutto in vista delle assegnazioni delle borse di studio internazionali riservate ai migliori talenti di questa Maratona d’Estate. E l’Urban Dance non poteva che essere rappresentata e diretta da Pako Capuano.”

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Altre chicche dell’offerta sono senz’altro rappresentate dalla rassegna Alessio Giglio, dedicata ad un giovane ballerino scomparso anzitempo nel pieno della propria carriera, messa in scena alla Valle dei Templi il 28 luglio con ben quattro ospiti d’onore quali Monica Ratti, Vincenzo Macario, Giacomo Molinari e Sergio Ariota. La seconda occasione sarà il Concorso International Dance Academy Competition del 30 luglio, proprio a chiusura della Maratona di quest’anno, con una giuria di nomi illustri quali Raffaele Paganini, Paolo Londi, Sabrina Bosco e Carla Perotti intenti a scegliere interpreti provenienti da tutto il mondo e, ironia della sorte, destinati a rifare prontamente le valigie per altri lidi.

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L’etoile Giuseppe Picone & i Grandi della Danza in scena alla Valle dei Templi di Paestum il 29 luglio alle 21 con l’atto delle Ombre de La Bayadere ed il Bolero di Maurice Ravel. Giuseppe Picone e la prima ballerina del Teatro dell’Opera di Vienna Liudmilla Konovalova saranno i protagonisti del gala previsto mercoledì 29 luglio sul prestigioso palcoscenico della Valle archeologica, templi alle spalle e migliaia di spettatori in visibilio per una parata di stelle internazionale. L’etoile napoletana Picone con la divina Konovalova interpreteranno il pas de deux de La Bayadere di Marius Petipa e spartito di Ludwig Minkus, qui ripreso da Sergey Pokhila, con un corpo di ballo di ventiquattro Ombre scelte ad hoc per il progetto didattico Danza & Professione diretto da Sergio Ariota. Un gala atipico, dunque, con la rappresentazione dell’intero atto delle Ombre e di una carrellata in sequenza di variazioni e pas de deux del repertorio classico e contemporaneo per gli altri sei interpreti ospiti. “Sono felice ed onorato di avere sul nostro palcoscenico un gala così spettacolare – ammette ancora Stefano Forti –  proprio sulla falsariga di quanto organizzato per la Maratona d’Estate. E’ bello respirare aria di repertorio classico e contemporaneo, soprattutto quando incontriamo interpreti del calibro di Giuseppe Picone. E sappiamo di una chicca coreografica preparata proprio dall’etoile Picone per tutti noi, perciò non ci resta che aspettare.” Chicca coreografica rappresentata dal Bolero di Maurice Ravel con la partecipazione dell’Ensemble della Lyric Dance Company diretta da Alberto Canestro. Un Bolero che accompagnerà a braccetto gli altri primi ballerini ospiti del gala Nicolai Gorodiskii (Teatro Colon di Buenos Aires), Ana Sophia Scheller (New York City Ballet), Sara Renda (Balletto di Bordeaux), Avetik Karapetyan (Balletto di Toulouse) e la coppia Kateryna Kukhar ed Alexander Stoyanov (Teatro dell’Opera di Kiev). Nomi e cognomi che non faranno certamente torto alle muse in giro per i templi nella magica serata di stelle del prossimo 29 luglio.

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