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Danza: fino al 12 dicembre al Teatro Nazionale di Roma in scena Verdiana e Carmen

La Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma è in scena con Verdiana di Laura Comi e la Carmen di Alessandra delle Monache.
A cura di Massimiliano Craus
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Carmen, ph. Yasuko Kageyama ©
Carmen, ph. Yasuko Kageyama ©

In questi giorni e fino al 12 dicembre al Teatro Nazionale va in scena lo spettacolo di Natale della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Laura Comi, con il titolo double face Verdiana/Carmen. Questo spettacolo a quattro mani è stato pensato per tutti gli allievi dei corsi superiori della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma, con l'intento di diversificare la programmazione tecnica ed artistica per i giovanissimi interpreti ed incuriosire il numeroso pubblico delle matinée e degli spettacoli pomeridiani. Lo stesso Sovrintendente Carlo Fuortes ha pubblicamente dichiarato che il doppio programma Verdiana/Carmen, danzato dai nuovi talenti della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, è da considerarsi oggi per un pubblico giovane ed, al contempo, un valore fondante del rinnovamento culturale dell'ambito tersicoreo. Entrando nello specifico, le parole della direttrice dell'ensemble capitolino Laura Comi ci aiutano a comprendere meglio di cosa si tratta l'opera in danza:

Verdiana è una creazione coreografica astratta, impostata come una lezione di danza. L’idea è di mostrarne l’evoluzione e far vedere come si arriva a danzare un balletto narrativo. Pur mantenendo lo schema di una lezione di danza, Verdiana si basa su sequenze coreografate, fluide e continuative, che vanno dagli esercizi preliminari ai virtuosismi del centro. Il balletto Carmen – coreografia di Alessandra delle Monache dal libretto di Prosper Mérimée – stilisticamente molto complesso, è un importante campo di prova per gli allievi che, misurandosi con un soggetto dal carattere marcato, devono mettere in pratica lo studio quotidiano e le capacità interpretative acquisite.

L'allestimento di questo spettacolo è stato appannaggio di un cast di primissimo piano: alle scene di Michele Della Cioppa si sono aggiunti i costumi di Anna Biagiotti,  le luci di Patrizio Maggi e la consulenza con tanto di arrangiamenti musicali a cura di Giuseppe Annese.

Un dicembre ricco di danza al Teatro dell'Opera di Roma

Verdiana, ph. Yasuko Kageyama ©
Verdiana, ph. Yasuko Kageyama ©

Basterebbe questo spettacolo di balletti a quattro mani per soddisfare le esigenze coreutiche di un qualsiasi pubblico ma, evidentemente, non è quello che si pensa da queste parti dove si registrano sold out a ripetizione, in ogni contesto coreografico proposto. E così ecco che la programmazione di questi primi giorni del mese prevede un soggetto così carismatico quale la Carmen di Alessandra delle Monache o, ancor maggiormente, lo spessore delle musiche di Giuseppe Verdi. Ed allo stesso modo dal 19 dicembre partirà lo stage natalizio di danza per allievi esterni, con il coinvolgimento di tutti gli insegnanti della Scuola di Danza del Teatro dell'Opera di Roma diretta da Laura Comi, pronti a mettersi ancora una volta a disposizione della copiosa comunità coreutica in una quattro-giorni intensa di lavoro professionale. Un'esperienza unica, proprio quando in scena al Teatro Costanzi torna il 20 dicembre la Compagnia di Balletto diretta da Eleonora Abbagnato con Lo Schiaccianoci nella nuovissima versione di Giuliano Peparini, di cui suggeriamo qui un'utilissima lettura della rielaborazione del libretto originale di E.T.A. Hoffmann, godibile fino all'8 gennaio 2016 con gli interpreti principali Rebecca Bianchi, Michele Satriano, Claudio Cocino ed Alessandra Amato. Non ci resta che augurare a tutti un ricco dicembre di danza a tutti!

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