Da modella in topless a “sposa dell’Isis”. La storia di Kimberly
Da modella in topless per il quotidiano britannico Sun a "sposa della jihad". E' la storia, a dir poco incredibile, della 27enne inglese Kimberley Miners, giovane donna convertitasi da pochi mesi all'Islam radicale e da tempo posta sotto stretta sorveglianza dalla polizia di Londra, convinta che la Miners stia portando avanti un'intensa attività di propaganda soprattutto online, con decine di messaggi e video scambiati in larga parte con un reclutatore dello Stato Islamico.
E' stata la stessa Kimberley Miners – di Bradford nel West Yorkshire – a non fare alcun mistero di essere in contatto con un certo Abu Usamah al-Britani, personaggio molto noto ai servizi segreti inglesi per la sua attività di reclutatore di nuove ‘foreign fighters' per convincerle ad andare in Siria e unirsi allo Stato islamico. Le forze di polizia britanniche hanno dunque deciso di mettere sotto controllo l'ex ragazza copertina del Sun indicandole di seguire un programma contro la radicalizzazione onde evitare che possa decidere di lasciare il Paese. "Sono passata dall'essere una modella glamour a qualcosa del tutto differente", ha spiegato la ragazza al Sunday Times, spiegando di aver deciso di convertirsi dopo la morte del padre e di aver subito una marea di insulti in seguito alla sua decisione di uscire in abiti islamici. Kimberley ha inoltre dichiarato di essere contraria a certi metodi dell'Isis come la decapitazioni, e che vorrebbe partire alla volta del Medio Oriente solo per fare attività di volontariato.