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Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2022: 5 libri e 5 podcast da conoscere

Oggi, 25 novembre, è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dall’ONU: qui 5 libri da leggere e 5 podcast da ascoltare.
A cura di Vincenzo Nasto
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È il 1999 quando le Nazioni Unite scelgono la data del 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Da quasi vent’anni il 25 novembre è la giornata in cui in tutto il mondo si ricorda la necessità di eliminare la violenza contro le donne, invitando i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a realizzare progetti di sensibilizzazione su una delle piaghe della società moderna, una vera e propria guerra che coinvolge ogni anno milioni di donne. Si calcola, infatti, che almeno una su tre sia stata vittima di abusi nel corso della propria vita, cioè all’incirca un miliardo di persone. Un esercito spesso silenzioso, che ha bisogno di supporto per riuscire a denunciare quanto subito.

5 libri da leggere

Per avere una migliore lettura e consapevolezza del fenomeno, abbiamo raccolto cinque libri da consigliare per scoprire e conoscere in maniera profonda la violenza subita dalle donne. Opere letterarie da leggere e consigliare ai propri amici e alla propria famiglia, per conoscere i crismi della minaccia violenta, descritti da alcune autrici contemporanee. Qui la lista:

  • "Olivia Denaro" di Valeria Ardone (Einaudi): l'opera, candidata al Premio Strega 2022 da Concita De Gregorio, racconta la storia di Oliva Denaro, 15enne siciliana negli anni '60. Una giovane donna che rifiuta la narrazione sociale della donna come figura dedita al matrimonio e si ribella a un abuso della propria famiglia, con il proprio diritto di scelta. Oltre a Olivia, il personaggio centrale è il padre silenzioso, anche lui in balia dell'evoluzione del mondo e delle sue prospettive.
  • "Che genere di violenza. Conoscere e affrontare la violenza contro le donne" di Maria Luisa Bonura (Erickson): il saggio del 2006 si pone come obbiettivo quello di riconoscere la donna vittima di violenza, il fenomeno nelle sue implicazioni sia individuali sia sociali, e fornire alle operatrici e agli operatori indicazioni per un'azione professionale efficace, approfondendo le opportunità e le competenze relazionali necessarie per accompagnare in percorsi di uscita dalla violenza e promuovere una cultura della parità di genere
Lettera a una ragazza del futuro di Concita De Gregorio
Lettera a una ragazza del futuro di Concita De Gregorio
  • "Lettera a una ragazza del futuro" di Concita De Gregorio (Feltrinelli): l'opera, una lettera a sé stessa da giovane, è un consiglio che Concita De Gregorio indirizza a sé stessa, alla ragazza che è stata nel passato. Sii gentile, dice. Appassionata e gentile. Ribellati, ma scegli tu a che cosa. Ignora le convenzioni e l'arroganza. Resta intatta e diventa tu stessa il mondo che vorresti. Non avere paura di avere paura. Piangi ogni volta che puoi. E poi ridi, ogni volta che puoi.
  • "Il cambiamento che meritiamo. Come le donne stanno tracciando la strada verso il futuro" di Rule Jebreal (Longanesi): il saggio si propone di restituire voce alla storia di sua madre Nadia, vittima della brutalità degli uomini, e a molte storie e testimonianze di altre donne coraggiose, sopravvissute, pronte a rialzarsi, donne che non hanno paura di combattere. Le unisce il perpetuarsi di un’ingiustizia che si compie dalla notte dei tempi e che, ancora oggi, non accenna a placarsi.
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  • "X" di Valentina Mira (Fandango Libri): il racconto autobiografico della scrittrice, si struttura in un romanzo-lettera che la stessa scrive al fratello, con cui non parla da anni. Il motivo? raccontargli quello che ne è stato di lei e quello che non ha avuto il coraggio di dirgli in passato. Torna all'estate del 2010, l'estate della sua maturità. Una festa, alcool e musica nelle casse. La musica l'ha messa G., amico di tutti e amico di Valentina. Quella notte G. diventa uno stupratore. Valentina non lo denuncerà mai, come, il novanta per cento delle donne violentate, quel danno resta taciuto per anni. X racconta il tabù e lo stigma che accompagnano lo stupro, con una forza e una franchezza senza precedenti.

5 podcast da ascoltare

  • "Ti maledico – Lo stupro assolto: L'ombra delle donne" di Grazia De Sensi (Audible): un podcast che vuole affrontare temi tradizionalmente considerati tabù del mondo delle donne, le cosiddette “ombre”: violenza domestica, chirurgia plastica, tradimenti, fecondazione assistita, maternità a rischio, segreti, deviazioni, malattia, onore. Temi scomodi che è meglio nascondere perché fanno paura, sono causa di vergogna o potrebbero indignare l’interlocutore. Grazia De Sensi sceglie invece di farli raccontare apertamente dalla viva voce delle protagoniste, 12 donne che parlano dei loro momenti di oscurità e così facendo aiutano tutte noi a sentirci più unite e più forti, protette dal grande ombrello della sorellanza.
  • Lottare contro la violenza: Invictae. Storie di donne che resistono" di Lella Costa e Gabriele Scotti (Audible): nella prima puntata, le protagoniste sono Yordanka e Lucie. Yordanka è una donna di origini bulgare che arriva in Italia per sfuggire al matrimonio con un uomo che la picchia; una volta nel nostro paese però, Yordanka finisce a Pizzo Calabro a fare la bracciante, un lavoro sfiancante e ingrato. Lì conosce un uomo, di cui non si dirà il nome perché non se lo merita, con cui comincia una relazione. Resta incinta, lui però quel figlio non lo vuole e sparisce nel nulla, lasciando la donna ad affrontare serissimi problemi di salute durante la gravidanza. Questo è solo l’inizio della storia di Yordanka che, come tutte le storie raccontate da Lella Costa in Invictae, meritano di essere conosciute e ascoltate, perché parlano di donne che sono riuscite a liberarsi, a sopravvivere alle violenze e a risorgere.
Invictae di Lella Costa e Gabriele Scotti
Invictae di Lella Costa e Gabriele Scotti
  • "La violenza sulle donne: Le lezioni di Paolo Crepet" (Audible): in una delle sue lezioni, lo psichiatra Paolo Crepet riflette sul tema della violenza sulle donne e cerca di farlo rifuggendo una visione troppo schematica della questione, quella secondo cui chi deve essere perseguito è il maschio mentre la donna è vittima. Secondo l’autore, per provare a cambiare le cose bisogna andare alla radice della questione, ovvero analizzare la cultura e la formazione delle persone.
  • "Voci di donne" (Spotify): un podcast, promosso dall'Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne del Consiglio Regionale della Campania, che racconta sette storie di donne, portatrici in prima persona della drammatica esperienza della violenza domestica e che, grazie all’aiuto dei centri antiviolenza, sono riuscite a trovare una via d’uscita. Madri, mogli e figlie che attraverso le voci di interpreti del mondo del cinema e del teatro – Cristina Donadio, Pina Turco, Marianna Fontana, Yuliya Mayarchuk, Antonella Morea, Ludovica Nasti, Florence Omorogieva – si raccontano e diventano paradigma di speranza e rinascita personale.
Io sono Alice del Centro Antiviolenza Mascherona
Io sono Alice del Centro Antiviolenza Mascherona
  • "Io sono Alice" (Spotify): un podcast ideato per dare voce a tutte le donne che hanno incontrato la violenza sulla loro strada e abbattere il muro dell’indifferenza. Il progetto è diviso a puntate e in ognuna di esse vengono raccontate le storie delle donne che hanno deciso di parlare in maniera volontaria di una loro esperienza di violenza. Ogni storia tratta di un tipo di violenza specifico e vengono alternate da interviste a professioniste del Centro Antiviolenza Mascherona che approfondiscono le tematiche trattate, chiarendone il tipo di dinamica e fornendo indicazioni utili su come comportarsi.
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