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Nicola Lagioia risponde a Striscia la notizia: “Parole sessiste? Non avevo la consapevolezza di oggi”

Lo scrittore Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro di Torino, risponde a Striscia la Notizia che lo ha accusato di sessismo per delle frasi dette 20 anni fa.
A cura di Redazione Cultura
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Nicola Lagioia (LaPresse)
Nicola Lagioia (LaPresse)

"Dissi una frase violenta, ma è una cosa successa 20 anni fa quando non avevo la consapevolezza di adesso" è la risposta dello scrittore Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro, a Striscia la Notizia. Nei giorni scorsi il programma di Canale 5 ha mostrato un servizio in cui si faceva riferimento ad alcune espressioni sessiste del Direttore del Salone del Libro di Torino nei confronti della scrittrice Melissa Panarello che all'epoca pubblicò il libro "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire" con il nome di Melissa P. Una frase pronunciata circa 20 anni fa di cui l'autore si scusò subito, come ha confermato in un'intervista a Fanpage.it spiegando che fu l'errore di un ragazzo che non aveva ancora la consapevolezza di oggi e che ha dimostrato negli anni. Il servizio di Striscia riprendeva le parole apparse su un blog che le riportava così: "Con lei c’è una sola cosa da fare. La prendi. La metti a novanta appoggiata a un tavolo. Poi prendi Lolita di Nabokov. Strappi le pagine. Gliele infili una per una nel cu*o. Dopo un po’, per osmosi, qualcosa assimila per forza".

Il servizio, che è andato in onda a ridosso dell'inizio del XXXIV Salone del Libro di Torino (che comincia giovedì 19 maggio e proseguirà fino a domenica 22), riprende frasi dette quando Lagioia – come ricorda lui stesso – era appena stato pubblicato e di cui si pentì subito, scusandosi immediatamente con la scrittrice di cui adesso è amico: "Vent'anni fa, sollecitato da un blog – forse avevo appena pubblicato il primo libro – mi chiesero un commento su ‘100 colpi di spazzola prima di andare a dormire' e me ne uscii fuori con una frase sessista e violenta. Ma questo successe 20 anni fa, appunto, quando non avevo la consapevolezza che ho adesso".

Striscia ha intervistato alcune scrittrici e politiche riportando la frase e dicendo solo alla fine a chi apparteneva, ottenendo la loro riprovazione. Lo scrittore, Premio Strega con La ferocia e da anni direttore dell'evento letterario italiano più importante, però, ha spiegato di aver capito subito l'errore commesso e di essersi subito scusato con la scrittrice: "Appena uscì questa cosa mi dissi che avevo fatto una cazzata e andai subito a scusarmi con Melissa, con cui poi siamo diventati amici, perché quando si fa un errore ci si scusa. Non ho idea del perché sia stata ripresa questa cosa detta 20 anni fa, tutti commettono errori, e come detto non ero la persona che sono adesso".

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