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Mondadori compra il 51% di Star Comics, editrice dei manga One Piece, Dragon Ball, Demon Slayer

Il principale editore di manga italiano, Star Comics è stato acquistato per il 51% dal Gruppo Mondadori, un cambiamento importante nel mondo dell’editoria italiano.
A cura di Francesco Raiola
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Le voci che volevano l'acquisizione di Star Comics da parte di Mondadori hanno trovato conferma ufficiale: è stato annunciata oggi l'acquisizione da parte del Gruppo Mondadori del principale editore di fumetti italiano, che ha nel proprio roster manga come One Piece, Dragon Ball, Demon Slayer, Detective Conan. È un'acquisizione importante che potrebbe segnare il mercato del fumetto dei prossimi anni, nonché una mossa che arriva in un momento in cui la percezione della popolarità dei manga è in espansione, nonostante le vendite siano ottime da anni, come aveva confermato Claudia Bovini, CEO e Direttore Editoriale di Star Comics, a Fanpage.it qualche settimana fa: "Si è creato un circolo virtuoso, perché i numeri che si facevano e si fanno in fumetteria sono più alti di quelli che si generano in libreria ma non c'è alcun mezzo di rilevamento. In libreria vengono generati numeri molto interessanti, che portano i volumi in classifica e accendono i riflettori sul fumetto e sul manga in particolare, innescando questo circolo, quindi la stampa comincia a parlarne e sembra che sia nato un fenomeno che c'era già

Da quando a causa della pandemia molte fumetterie sono state costrette a chiudere temporaneamente, le vendite dei manga si sono spostate nelle librerie e da quel momento hanno anche cominciato a essere rilevate, portando i manga in classifica, spesso nelle prime posizioni. Il comparto ha vissuto, stando ai dati AIE, una crescita del 175% nel triennio 2019-2021 e del 30% nei primi 4 mesi del 2022 e come riassumevano nell'ultimo rapporto: "Un libro ogni dieci venduto nel 2021 nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione (ovvero il 10% del totale) è un libro di fumetti. Quanto al valore delle vendite, i fumetti pesano per il 5,9% sul totale del mercato di varia (romanzi, saggistica, manualistica e libri per ragazzi). I numeri dei primi quattro mesi indicano che il peso dei fumetti continua a crescere: nel periodo tra gennaio e aprile arrivano a pesare il 12,3% sul numero di copie e il 7% a valore".

"Il segmento dei Comics ha rappresentato, negli ultimi anni, un importante elemento di sviluppo per l'intera filiera del libro, grazie anche al significativo tasso di innovazione dell’offerta editoriale che lo caratterizza e a una straordinaria capacità di coinvolgere nuovi lettori: in questo segmento, Star Comics è stata protagonista indiscussa –ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori -. Sarà quindi interessante e proficuo lo scambio di competenze tra il nostro gruppo e una realtà editoriale quale Star Comics, le cui persone hanno saputo costruire nel tempo una leadership riconosciuta e consolidata, arricchita da una relazione di grande valore con il proprio pubblico” ha concluso Porro.

Anche Claudia Bovini si dice entusiasta per questa novità: "Per Star Comics è un grande onore entrare a far parte di Mondadori, il primo Gruppo Editoriale Italiano: abbiamo lavorato a lungo ma senza particolari difficoltà per raggiungere un accordo da cui ambo le parti trarranno grandi benefici. Il mercato editoriale del fumetto sta cambiando rapidamente e grazie a questa nuova partnership potremo impegnarci in maniera ancor più incisiva per promuovere l’affermazione del fumetto come prodotto culturale di massa, proprio come accade da anni in altri Paesi europei". Gli accordi prevedono che Simone Bovini e Claudia Bovini mantengano la responsabilità gestionale e continuino a ricoprire il ruolo di Amministratori Delegati della società, così come non si prevedono esuberi, ma "rimarranno invariati i rapporti con i dipendenti e le collaborazioni esterne che Star Comics ha condotto sinora" come si legge nel comunicato.

Nell'accordo rientra anche l'acquisizione del 100% di Grafiche Bovini S.r.l., stamperia della famiglia, mentre il "closing dell’operazione è previsto entro il 30 giugno 2022 ed è sospensivamente condizionato, tra gli altri, allo scorporo della componente immobiliare nonché all’assenso dei licensor giapponesi e coreani titolari dei diritti relativi ad alcune delle pubblicazioni della società". A proposito della tipografia Bovini disse a Fanpage: "Abbiamo una tipografia interna, quindi in qualche modo riusciamo a gestire un po' meglio i flussi di carta. La nostra tipografia è Grafiche Bovini ma lavoriamo anche con altre quattro tipografie e cerchiamo di barcamenarci anche cercando di contenere le tirature, cosa che può sembrare assurda in un momento in cui forse dovremmo espanderci sempre di più, però cerchiamo di fare in modo che le riserve di carta che abbiamo a disposizione possano essere usate soprattutto per le uscite regolari e per cercare di accontentare anche le ristampe".

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