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Crollo ponte Morandi a Genova

Crollo ponte Genova, il pilone rimasto in piedi rischia di collassare sulle case sottostanti

Dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, i soccorritori hanno avvertito i residenti di via Fillak, che sono già stati evacuati nelle scorse ore, che il pilone rimasto in piedi sopra le case si starebbe inclinando e per questo le operazioni sono state interrotte: “Potrebbe venir giù da un momento all’altro”.
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A cura di Ida Artiaco
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Crollo ponte Morandi a Genova

Dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, che ha già provocato decine di morti e un numero imprecisato di dispersi, arriva un'altra brutta notizia per gli abitanti del luogo in cui la struttura è collassata. I vigili del fuoco e la polizia locale hanno infatti appena avvertito i residenti di via Fillak, che sono già stati evacuati nelle scorse ore, e che stavano recuperando i propri oggetti dalle abitazioni dalle quali sono stati sfollati, che il pilone rimasto in piedi sopra le case si starebbe inclinando e per questo le operazioni sono state interrotte, come riporta La Repubblica. C'è il rischio che la parte restante di ponte Morandi crolli da un momento all'altro.

Gli sfollati, il cui numero è salito da 440 a 632, sono composti in totale da 311 famiglie, che vivono in ben 11 palazzi, tutti evacuati. Hanno dovuto abbandonare la propria casa,e sono stati al momento tutte sistemate per l'immediato grazie all'impegno del Comune di Genova. Occupano gli edifici situati sotto il pezzo di ponte rimasto intatto e nelle immediate vicinanze. La situazione è comunque sotto il monitoraggio costante degli uomini della Protezione civile locale.

Si ricorda che al momento i morti accertati sono saliti a 39, compresi tre minorenni: un bimbo di 8 anni e due adolescenti di 13 e 16 anni. Sono 16 i feriti, di cui 12 in codice rosso, mentre continuano senza sosta le operazioni di ricerca di eventuali superstiti tra le macerie da parte degli oltre mille soccorritori impegnati nella città ligure.

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