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Crollo ponte Morandi a Genova

Crollo Genova, da Autostrade 500 milioni per la ricostruzione: “Entro 8 mesi un nuovo ponte”

Il cda di Autostrade per l’Italia si è riunito per la prima volta dopo il crollo del ponte Morandi di Genova. Stanziati subito 500 milioni di euro da destinare alle famiglie sfollate e delle vittime e per il ripristino della viabilità: “Entro 8 mesi costruiremo un nuovo ponte in acciaio”.
A cura di Ida Artiaco
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"Al via da subito un piano di 500 milioni per la ricostruzione: entro 8 mesi ci sarà un nuovo ponte in acciaio". È questo quanto trapelato dalla prima riunione del cda di Autostrade per l'Italia dopo il crollo del viadotto Morandi del 14 agosto. Al termine del vertice, i dirigenti della società, riunitisi nella tarda mattinata di oggi, martedì 21 agosto, hanno rilasciato una nota all'interno della quale sono annunciate le decisioni più importanti da attuare nella città ligure. Il Consiglio di amministrazione ha in particolare condiviso una lista di iniziative, per una stima preliminare di 500 milioni di euro finanziati con mezzi propri, che dovranno cominciare nel più breve tempo possibile, in primis a supporto delle famiglie sfollate dalle abitazioni che sorgono nei pressi del ponte collassato.

Aiuti alle famiglie sfollate

Oltre a un nuovo fondo per soddisfare le prime esigenze delle famiglie colpite dalla tragedia ed i bisogni degli sfollati, che al momento risultano essere ancora 500 dopo l'assegnazione dei primi alloggi, sulla base delle richieste che saranno raccolte presso i due Point istituiti insieme al Comune all’interno del centro civico Buranello e presso la scuola Caffaro, nonché attraverso la mail dedicata (autostradepergenova@autostrade.it), Autostrade ha proposto, inoltre, al Comune di Genova l’istituzione di un Fondo sociale di alcuni milioni di euro – che sarebbe gestito dal Comune stesso – da destinare in aiuto alle famiglie delle 43 vittime della tragedia, indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri. A ciò si aggiungono gli interventi per la viabilità di Genova e la sospensione del pagamento del pedaggio autostradale sulla rete della città ligure, così come annunciato nei giorni scorsi.

Viabilità a Genova

Autostrade, si legge sempre nel comunicato, "ha studiato insieme al Comune di Genova e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, società partecipata dal Comune, interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative". In particolare, si sta mettendo a punto "un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aeroporto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree Ilva. Per quest’ultimo intervento sono già iniziate le operazioni".

Nuovo ponte in acciaio entro 8 mesi

La compagnia ha fatto anche sapere che sta proseguendo le attività di progettazione per la ricostruzione del ponte Morandi. Il progetto vede coinvolti imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale e "prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi a decorrere dall'ottenimento delle necessarie autorizzazioni". Il cda di Autostrade, infine, "ha preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse". Avendo 15 giorni di tempo (la lettera è data 16 agosto, è stata anticipata sabato 18 agosto e ricevuta dalla società il 20 agosto) la nuova riunione è attesa a breve.

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