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Cristian, travolto e ucciso da un camionista che guidava ubriaco e con patente scaduta

Pietro Gentile, l’uomo alla guida del camion Mercedes Arox che ha investito mortalmente Cristian Fontana, era al volante ubriaco, dopo aver assunto oppiacei e per di più con la patente scaduta da mesi.
A cura di D. F.
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Pietro Gentile, l'uomo alla guida del camion Mercedes Arox che ha investito mortalmente Cristian Fontana, 39enne geometra residente a Vicenza che era in sella alla sua Honda African Twin 1000, non solo è risultato positivo agli oppiacei e all'alcoltest ma stava anche circolando con la patente scaduta da ben sette mesi. Gentile dopo l'incidente non si è fermato a prestare soccorso al motociclista, ma è tornato sul posto solo mezz'ora più tardi , quando ormai per Fontana – che nel frattempo aveva finito la sua corsa contro un albero – non c'era più nulla da fare.

Non è però tutto, visto che il camionista residente a Castel Morrone – in provincia di Caserta – e domiciliato a Molvena, dipendente di una ditta di autotrasporti con sede in Campania, sei anni fa era stato segnalato dalla guardia di finanza di Isernia alla prefettura territoriale per il possesso di sostanze stupefacenti. Arrestato per omicidio pluriaggravato, fuga, omissione di soccorso e per guida sotto gli effetti di alcol e droga nell’interrogatorio davanti al giudice ha confessato di avere urato il motociclista e di essere fuggito per paura. Pietro Gentile è agli arresti domiciliari con l’obbligo di firma due volte alla settimana ai carabinieri di Castel Morrone.

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