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Costretta a dormire a faccia in giù in una “gabbia mostruosa”: bimba di 19 mesi muore soffocata

Ellie-May Minshull-Coyle viveva con sua madre 19enne e il compagno di un anno più grande in una casa di Preston, in Regno Unito, insieme al loro coinquilino. I due uomini avevano ideato quella “gabbia” per fare in modo che la bimba “riuscisse a dormire correttamente” hanno poi spiegato gli imputati, che ora devono rispondere di omicidio colposo.
A cura di Biagio Chiariello
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Una bambina di 19 mesi è morto dopo essere stato costretta a dormire a faccia in giù in un “letto-gabbia”, come l’ha definito la Corte di Liverpool. Ellie-May Minshull-Coyle, di 19 mesi, è stata legata al materasso del suo letto con lacci a bloccargli petto e gambe ed un piumone su di lei. Il suo letto era stato spinto contro un muro ei lati aperti sono stati racchiusi da una sorta di barriera di legno. Lenzuola e coperte erano posizionate ai lati della "mostruosa gabbia" per impedirle di vedere fuori, nessuna luce funzionava nella sua camera da letto e un materasso e un altro lenzuolo coprivano anche la finestra. Anche le caviglie della bimba sono anche legate insieme e, si presume, la posizione assunta durante il sonno ne abbia compromesso il respiro, causandone la morte, come stabilito una giuria di sei uomini e sei donne.

La madre della bambina, Lauren Coyle, 19 anni, il suo fidanzato, Reece Hitchcott, 20 anni, descritto come il patrigno di Ellie-May, e il loro inquilino, Connor Kirby, 20 anni, negano tutti l'accusa di omicidio colposo, avvenuto il 23 marzo dell'anno scorso. Si presume che tutti e tre, al momento della tragedia, vivessero con la bambina in un appartamento con due camere da letto a Lostock Hall, a Preston, e “tutti in famiglia sapevano cosa stava succedendo”. La bambina “non poteva neanche muoversi per respirare correttamente” ha detto il procuratore Christopher Tehrani. "La morte di Ellie-May era inutile, inutile e del tutto evitabile” ha aggiunto. La madre ha detto alla polizia che, a partire da gennaio 2017, il compagno avrebbe iniziato a legare la figlia al letto per "aiutarla a trovare una routine del sonno", sebbene non approvasse. Hitchcott, aiutato da Kirby, aveva chiuso il lato aperto del letto con delle doghe.

Proprio il coinquilino della coppia ha fatto la drammatica scoperta. Dopo essere arrivato all'appartamento intorno alle 9 di mattina, si è recato nella camera da letto del bambino e si è reso conto che c'era un "problema terribile". Ellie-May non respirava e così ha chiamato un'ambulanza. Nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane è stata dichiarata morta alle 10.47 al Royal Preston Hospital.

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