1.700 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cosparsa di benzina e bruciata: Judy è morta, ma testimonierà lo stesso contro l’ex

Judy Malinowski, 33enne dell’Ohio madre di due figli, è morta nel 2017 dopo un calvario durato quasi due anni. Nel 2015 il fidanzato dopo una lite le aveva dato fuoco. Durante il processo sarà proiettata la video testimonianza della donna girata cinque mesi prima della sua morte.
A cura di Susanna Picone
1.700 CONDIVISIONI
Immagine

Se n’è andata dopo aver combattuto per due anni, periodo durante il quale Judy Malinowski ha subito decine di delicati interventi chirurgici. E, anche se adesso lei non c’è più, le sue parole saranno utilizzate lo stesso nel processo contro l’ex fidanzato. Arriva dall’Ohio la tragica storia di Judy, che quando nell’agosto del 2015 è stata brutalmente aggredita dal suo ex era una giovane madre di due bambine. La donna fu cosparsa di benzina e bruciata viva dall'ex fidanzato nei pressi di una stazione di servizio di Gahanna, un sobborgo della città di Columbus. Viva per miracolo ma devastata dalle fiamme, Judy ha combattuto fino al 2017, quando è morta all'età di trentatré anni. “Non avrei mai creduto che un essere umano potesse fare tanto male a un altro essere umano. Se ne stava lì, non faceva nulla mentre io bruciavo viva”, aveva raccontato Judy dal suo letto d’ospedale. Ora, secondo quanto riportano i media Usa, la donna sarà testimone nel processo per il suo stesso omicidio.

In aula sarà proiettato un video realizzato prima della morte di Judy – Davanti al giudice che presiederà il processo contro Michael Slager, l’uomo accusato dell’omicidio, sarà infatti proiettata la video testimonianza di Judy girata cinque mesi prima della sua morte. Si tratta di un caso senza precedenti nella giustizia americana e a nulla sono valsi i tentativi della difesa dell’uomo per scongiurare l'ammissione della registrazione. Nel 2016 Slager è già stato condannato a 11 anni di carcere per aggressione criminale e incendio doloso aggravato. Dopo la morte della donna, il Grand Jury lo ha incriminato per omicidio aggravato. Se dovesse essere condannato, l’uomo rischia la pena di morte. Il caso della giovane mamma bruciata dall’ex ha lasciato il segno nella legislazione dell'Ohio. Dopo quanto accaduto a Judy, infatti, lo Stato ha modificato la legge inasprendo la pena per chiunque commetta un crimine che lasci la vittima mutilata o sfigurata in modo permanente.

1.700 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views