Corea del Nord, riavviato sito nucleare. “Pronti a usare armi atomiche contro gli USA”
La Corea del Nord torna a preoccupare i paesi occidentali, Stati Uniti in primis: il governo di Pyongyang ha infatti annunciato di aver rinnovato e riattivato tutti gli impianti di produzione del combustibile per gli ordigni atomici presso la struttura di Yongbyon. Lo scopo dell’iniziativa, che alimenterà nuove tensioni con la Corea del Sud e gli USA, è quello di migliorare le armi nucleari in "qualità e quantità". "Tutti gli impianti di Yongbyon, tra cui le strutture di arricchimento dell’uranio e il reattore da 5 megawatt, sono stati riorganizzati, modificati o riadattati e hanno cominciato il loro funzionamento normale", ha spiegato il direttore dell’Istituto per l’energia atomica in una nota rilanciata dall'agenzia stampa Kcna in cui si avverte che la Corea del Nord è pronta a usare armi nucleari contro gli Usa e gli altri Paesi "ostili" verso Pyongyang.
"Se gli Stati Uniti o altre forze ostili proseguiranno le loro politiche spregiudicate nei confronti della Repubblica Popolare della Corea del Nord e si comporteranno maliziosamente, la Repubblica Popolare della Corea del Nord è pronta ad affrontarli con armi nucleari in qualunque momento", ha dichiarato ancora il direttore dell'agenzia. La notizia del riavvio è stata diffusa all'indomani di quella sui preparativi completati per il lancio di "satelliti" con razzi a lungo raggio, considerati da numerosi osservatori internazionali come dei missili destinati potenzialmente a montare anche testate nucleari.
Il principale reattore di Yonbyong era stato disattivato nel 2007 in seguito a un accordo fra la Corea del Nord e altri cinque Paesi, fra cui Stati Uniti e Cina, che prevedeva l'interruzione delle attività in cambio di incentivi di natura diplomatica ed economica. A quanto pare il presidente nordcoreano Kim Jong un non ha intenzione di mantenere fede a quell'accordo.
