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Corea del Nord, Kim promette: “A maggio chiuderemo il sito dei test nucleari”

Un portavoce del presidente sudcoreano ha detto che Kim Jong-un si è impegnato a chiudere a maggio il sito per gli esperimenti nucleari di Punggye-ri. Giornalisti ed esperti internazionali saranno ammessi per verificare l’effettiva chiusura del sito. Papa Francesco: “Prego perché le speranze di pace non siano deluse”.
A cura di Susanna Picone
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“Non sono il tipo di persona che spara con armi nucleari contro la Corea del Sud, il Pacifico o gli Stati Uniti”. È quanto avrebbe detto, nel corso dell'incontro storico avuto con il presidente sudcoreano Moon Jae-in, il leader della Corea del Nord Kim Jong-un. “Se ci riuniamo con regolarità con gli americani per cementare la fiducia e loro promettono di non farci guerra o invaderci – ha aggiunto Kim – perché mantenere un arsenale nucleare e vivere in condizioni così dure?”. Il leader nordcoreano ha quindi annunciato, secondo quanto riportato da un portavoce del presidente sudcoreano, che lo smantellamento del sito di Punggye-ri in cui sono stati effettuati i test nucleari inizierà a maggio e a verificare la procedura saranno invitati ispettori di Seul e degli Stati Uniti e giornalisti. Il portavoce di Seul ha precisato che Kim Jong Un “ha detto che inviterà esperti della Corea del Sud e degli Stati Uniti affinché il processo si attui nella trasparenza di fronte alla comunità internazionale”. Inoltre, secondo il portavoce di Moon, Kim avrebbe detto – smentendo  lo studio di un gruppo di geologi cinesi secondo i quali il sito sarebbe parzialmente crollato dopo l'ultima esplosione del 3 settembre scorso – che quelle strutture sono in buone condizioni.

L'impegno di Kim – La settimana scorsa, parlando al Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, Kim aveva annunciato lo stop ai test nucleari e missilistici e la chiusura di Punggye-ri dove sono stati condotti gli esperimenti atomici. Kim venerdì avrebbe dunque spiegato che non ripeterà “la dolorosa storia della Guerra di Corea” rilevando che “misure concrete sono necessarie per che evitare che qualsiasi confronto militare possa accadere”. Fiducioso il nuovo Segretario di Stato americano Mike Pompeo secondo cui il leader nordcoreano è disposto a presentare un piano mirato alla denuclearizzazione.

Il Papa: “Prego perché le speranze di pace non siano deluse”

“Accompagno con la preghiera l'esito positivo del Summit Inter-coreano di venerdì scorso e il coraggioso impegno assunto dai Leader delle due Parti a realizzare un percorso di dialogo sincero per una Penisola Coreana libera dalle armi nucleari”. Queste le parole pronunciate da papa Francesco ai fedeli di piazza San Pietro subito dopo la preghiera del Regina Coeli. “Prego il Signore – ha detto il Pontefice incoraggiando il dialogo tra Kim Jing-un e Moon Jae-in dopo lo storico vertice – perché le speranza di un futuro di pace e più fraterna amicizia non siano deluse, e perché la collaborazione possa proseguire portando frutti di bene per l'amato popolo coreano e per il mondo intero”.

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