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Coppia gay adotta un bimbo, lo stupra per anni e poi lo vende per il sesso ad altri pedofili

Mark Newton, 46 anni, e Peter Truong, 40 anni, australiani, stanno scontando due condanne a 40 e 30 anni per aver abusato sessualmente e “ceduto” il loro figlioletto adottato dalla Russia per almeno 5 anni ad almeno otto uomini. Ora è emersa una nuova accusa: i due avrebbero cercato di adottare un secondo bimbo.
A cura di B. C.
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Mark Newton, 46 anni, e Peter Truong, 40 anni, sono una coppia omosessuale originaria di Cairns, sulle coste del Queensland. Devono rispondere di accuse assolutamente inquietanti. I due hanno abusato sessualmente di un bambino di nazionalità russa adottato, per poi tentare di farlo violentare da altri pedofili per almeno cinque anni. Tuttavia, come riporta The Courier Mail, ora sono emerse nuove terribili imputazioni: la coppia aveva in programma di adottare un secondo figlio, pagando una cifra attorno a $ 100.000 ad una madre surrogata di nazionalità malese. Newton e Truong avrebbero tentato di portare avanti l’”acquisto” tramite Skype e il servizio di condivisione di foto Flickr, attraverso il quale avrebbero tentato di vendere il loro primo figlio ad altri pedofili.

Newton e Truong stanno scontando rispettivamente 40 e 30 anni in due diverse prigioni statunitensi dopo essere stati arrestati nel 2012. La coppia fu dichiarata colpevole di aver offerto il loro bimbo ad almeno otto uomini provenienti da Stati Uniti, Francia e Germania. All’epoca il giudice Sarah Evans Barker decise di non  sottoporre il processo a duna giuria perché riteneva che le prove fossero “troppo atroci per costringere delle persone a testimoniare”. Dopo le condanne, la polizia sottolineò come la giovanissima vittima fu adottato nel 2005 “per il solo scopo di una gratificazione sessuale e un traffico sessuale”. Stando alle accuse, i due uomini hanno caricato immagini e video disturbanti degli abusi su un gruppo in Rete dedicato alla pedofilia, "Boy Lovers Network”, che contava almeno 70.000 membri da tutto il mondo, prima che fosse oggetto di un blitz internazionali che portò all’arresto di 670 persone.

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