Convinceva 14enni a inviare foto nude per diventare modelle, poi le ricattava: fermato

Contattava online, attraverso facebook, ragazzine minorenni, riuscendo a convincerle di poter offrire loro un lavoro da modella ben pagato ma solo dopo l'invio di foto osé ed esplicite . Quando le ragazze capivano che era tutto un trucco e si rifiutavano di inviare altre foto, era ormai troppo tardi: lui le minacciava chiedendo altri scatti di nudità o avrebbe pubblicato tutto online. Per questo un uomo di 35 anni è finito in manette accusato di diversi reati connessi che spaziano dalla pornografia minorile alla produzione di materiale pedopornografico, fino all'estorsione.

A denunciare tutto è stata la mamma di una vittima, una 14enne trentina, che si è accorta che qualcosa non andava nella  figlia e le ha sequestrato lo smatphone scoprendo le chat compromettenti. La donna , che si era allarmata dopo aver partecipato ad una conferenza sulle insidie di internet promossa dalla polizia postale, si è subito rivolta agli agenti consegnando il telefono e facendo partire le indagini. Da qui la polizia è risalita al responsabile, scoprendo che lo aveva già fatto con un'altra ragazza coetanea e amica della prima poi diventata sua complice sempre per un ricatto.

Secondo gli inquirenti, infatti l'arrestato aveva inizialmente contattato la 14enne su Facebook proprio attraverso l'amica, prospettandole una carriera da fotomodella che le avrebbe consentito di guadagnare 5mila euro a settimana. L'altra minore, caduta nella stessa trappola, le parlava bene di lui e la invitava a fidarsi ma solo perché le era stato promesso che se fosse riuscita a convincere la trentina, sarebbe stata lasciata in pace. Quando la 14enne ha tentato di interrompere l'invio è scattato il ricatto.