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Controllo antidoping a gara di culturismo: tutti gli atleti fuggono a gambe levate

E’ accaduto in Spagna, per l’esattezza nei Paesi Baschi, dove la competizione è stata annullata per l’improvviso fuggi fuggi di tutti gli atleti iscritti.
A cura di D. F.
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Quando si è diffusa la notizia di un imminente controllo antidoping a sorpresa alla II Copa Euskadi di bodybuilding e fitness, in programma a Santurtzi, nei Paesi Baschi, domenica scorsa, gli atleti iscritti hanno dato vita a un autentico fuggi fuggi, tanto che la competizione è stata sospesa per mancanza di partecipanti.

Larga parte dei bodybuilder, infatti, ha "levato le tende" dopo il blitz dell’Ava, l’Agenzia antidoping basca. La notizia è stata diffusa dai principali giornali spagnoli, da El País a Marca. Gli agenti dell’Ava, forti di un accordo firmato lo scorso maggio con l’Ifbb Euskadi, la Federazione di bodybuilding dei Paesi Baschi, si sono recati nel luogo in cui si sarebbe dovuta tenere la competizione che riuniva alcuni dei più importanti culturisti locali senza preavviso. Una prassi per questo tipo di controlli. L’evento era appena cominciato quando gran parte degli atleti ha deciso di abbandonare la gara, costringendo la federazione a sospenderla.

Sempre a Santurtzi, il 16 giugno scorso, gli agenti dell’Ava si erano presentati a una competizione di culturismo per effettuare controlli a 12 atleti. Di questi cinque erano risultati positivi a sostanze di ogni genere, come anabolizzanti, stimolanti e diuretici. "Nel bodybuilding c’è un importante problema legato al doping”, ha affermato l’agenzia antidoping basca in una nota. Difficile pensare il contrario dopo quanto successo dalle parti di Santurtzi.

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