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Con una banale caduta scopre di aver un cancro, il piccolo Marcus muore a 12 anni

La scoperta della malattia dopo una banale caduta mentre giocava, poi il lungo calvario durato due anni. “Marcus ha accettato tutto anche quando gli hanno amputato il braccio fino alla spalla, non si lamentava mai” ha ricordato la mamma.
A cura di A. P.
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"Non dimenticherò mai il giorno in cui mi hanno effettivamente detto che il cancro di mio figlio era terminale. Ero devastato ma non gli abbiamo mai detto che stava morendo perché volevamo che avesse sempre la speranza nel cuore", così la mamma del piccolo Marcus Richmond racconta il calvario del figlio scomparso a soli 12 anni dopo due lunghi anni di terapie mediche e speranze. Tutto era iniziato nel 2016 con un banale incidente mentre giocava a cricket con la sua squadra di coetanei. Il trasporto in ospedale per un braccio rotto e le successive analisi avevano rivelato però che il piccolo aveva un cancro alle ossa.

A Marcus i medici inglesi avevano diagnosticato un osteosarcoma, un cancro raro osseo  che dai successivi accertamenti medici si è scoperto essere molto esteso. "Fu allora che iniziò l'incubo. Hanno scoperto che si era già diffuso ai suoi polmoni e Marcus ha iniziato otto mesi di chemioterapia quasi immediatamente" ha raccontato la madre. Dopo le cure sembrava che il cancro si fosse fermato ma  durante un viaggio a Lourdes, la donna notò che il braccio di Marcus era gonfio. "Siamo tornati in ospedale e i test hanno dimostrato che il cancro era tornato e così ha dovuto sottoporsi a un altro ciclo di estenuanti sessioni di chemioterapia" ha raccontato la donna. "Dopo due cicli di circa cinque settimane ciascuno, i medici ci hanno chiamato e ci hanno detto che la chemioterapia non funzionava più e che non c'era nient'altro che potevano fare per mio figlio" ha ricordato la mamma, concludendo: "Marcus ha accettato tutto anche quando gli hanno  amputato il braccio fino alla spalla, non si lamentava mai. Era una persona fantastica".

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