Colpito da scarica di ventimila volt mentre lavora, operaio rimane bruciato ma si salva
Per un soffio un grave incidente sul lavoro non si è trasformato in tragedia nelle scorse ore a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. Un operaio 47enne residente a San Donà di Piave, nella città metropolitana di Venezia, infatti si è salvato nonostante sia stato colpito improvvisamente da una potente scarica elettrica sprigionata da una centralina su cui stava operando nel piazzale di un'area esterna a un capannone industriale della zona. Come racconta Il quotidiano locale Il Gazzettino, il malcapitato che lavorava per una ditta esterna di manutenzione, è stato sbalzato via di qualche metro ed è rimasto gravemente ustionato ad un braccio ma non ha mai perso conoscenza, nonostante il dolore lancinante e le urla strazianti.
L’allarme è scattato nel pomeriggio di lunedì, poco dopo le 15, quando l'uomo era impegnato con i colleghi sul pannello elettrico che doveva essere dismesso visto che il capannone è stato da poco acquistato ed è soggetto a lavori di ammodernamento. In una frazione di secondo, per cause ancora oggetto di accertamento da parte degli inquirenti, l’uomo è stato colpito da una violenta scarica elettrica. Secondo i tecnici accorsi sul posto, si sarebbe trattato di una scossa da circa ventimila volt. Dopo l'allarme sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco del distaccamento di Motta che si trova poco lontano e successivamente anche i sanitari del Suem 118 con due ambulanze e l’elisoccorso. Il 47enne è stato caricato sull'elicottero e trasportato a Treviso dove è stato ricoverato. Non sarebbe in pericolo di vita