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Cocaina nascosta tra sacchi di caffè: sequestro record da 130 milioni di euro a Livorno

La droga proveniente dal Sud America era mischiata tra sacchi di caffè prodotto in Honduras che viaggiavano in container via nave. La cocaina era suddivisa in 582 panetti distribuiti tra 23 borsoni per un valore commerciale di almeno 130 milioni di euro. Il maggior sequestro nel porto toscano da dieci anni.
A cura di Antonio Palma
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Doveva essere un semplice trasporto di caffè proveniente dal Sud america ma in quei container pieni di chicchi erano stati nascosti ben seicentoquarantaquattro chili di cocaina. È quanto hanno scoperto nelle scorse ore gli uomini della Guardia di finanza di Livorno e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel porto della città toscana mettendo in atto un sequestro record. La droga era suddivisa in 582 panetti distribuiti tra 23 borsoni per un valore commerciale di almeno 130 milioni di euro. La sostanza stupefacente viaggiava occultata in uno delle migliaia di container imbarcati su una nave battente bandiera portoghese e proveniente dallo scalo spagnolo di Algeciras. Il caffè era partito dall'Honduras per poi essere trasbordato su un’altra nave nel porto di Moin, in Costa Rica, con destinazione Barcellona. La merce era destinata a un'azienda di Madrid ma in realtà non è mai giunta a destinazione ed è stata instradata invece verso l'Italia.

La motonave era già nel mirino delle Fiamme Gialle ancora prima di essere avvista al largo della Toscana. Il reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Livorno ha seguito i suoi movimenti per prevenire e intercettare eventuali tentativi di trasbordo su altre imbarcazioni, poi, una volta giunta in porto, la nave è stata fermata ed è partita la perquisizione. Tra i sacchi di caffè in poco tempo i militari hanno trovato anche quelli con la droga, contrassegnati con vernice rossa. All'interno di uno di questi sono stati rinvenuti  anche i "cloni" dei due sigilli apposti alla porta del container. Probabilmente servivano ai trafficanti per richiudere le porte del container  dopo aver portato via la droga, in modo da non destare sospetti .

"Si è trattato di un grande lavoro di intelligence, un grande lavoro di squadra. Vorrei richiamare l'attenzione su un'operazione da manuale che testimonia l'efficacia del sistema paese che funziona nel contrasto al traffico di stupefacenti. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato all'operazione. Livorno è un grande porto internazionale e se le rotte delle grandi navi arrivano qui, arrivano anche i carichi di stupefacenti dal Sudamerica", ha spiegato il comandante delle Fiamme gialle di Livorno Gaetano Cutarelli, parlando di almeno 3 milioni di dosi  sequestrate. "Un'operazione enorme, eccezionale. Grazie a nome di tutti gli italiani" ha commentato invece  il ministro dell'Interno Matteo Salvini .

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