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Coca Cola alla Cannabis, il colosso delle bevande pensa ad una nuova bibita

Il gruppo Usa avrebbe messo gli occhi sul Canada e nel dettaglio su una società canadese specializzata nel settore, per realizzare una bevanda alla cannabis. Si tratterebbe in pratica di bibite con all’interno il cannabidiolo, ovvero il componente chimico non psicoattivo estratto dalle foglie di Cannabis sativa.
A cura di Antonio Palma
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Da tempo il mercato delle bibite a livello mondiale è in decisa evoluzione con nuove  sfide da affrontare e nuove richieste dai consumatori, per questo i grandi colossi del settore hanno già avviato campagne di diversificazioni puntando ad altri tipi di bevande  anche particolari. Non fa eccezione Coca Cola che, secondo indiscrezioni raccolte da Bloomberg, starebbe puntando addirittura al delicato mercato delle bevande alla cannabis. In particolare il colosso statunitense avrebbe messo gli occhi sul Canada e nel dettaglio su Aurora Cannabis Inc, una società canadese specializzata nel settore, per realizzare una bevanda alla cannabis. si tratterebbe in pratica di bibite con all’interno il cannabidiolo, comunemente conosciuto come CBD, ovvero il componente chimico non psicoattivo estratto dalle foglie di Cannabis sativa che ha effetti analgesici e antidepressivi .

Lo scopo infatti non sarebbe quello di creare un bibita ricostituente e che renda “allegri” ma di creare un drink che aiuti a diminuire il dolore fisico, le infiammazioni e altri disturbi. Un mercato decisamente particolare per il gruppo ma comune a molte altre realtà del mondo delle bevande. "Stiamo osservando da vicino la crescita della CBD non psicoattiva come ingrediente delle bevande funzionali per il benessere in tutto il mondo", ha confermato il portavoce di Coca-Cola, Kent Landers, in una dichiarazione a Bloomberg. Al momento non c'è nulla di deciso ma le trattative sarebbero in corso. La possibile incursione della Coca Cola nel settore della Cannabis potrebbe essere dettata proprio dal calo di vendita dei prodotti tradizionali, sempre più in crisi. Del resto non è la prima compagnia a voler intraprendere questo percorso lo hanno già fatto big della birra come Heineken, Molson Coors e Constellation Brands,  e la stessa Coca Cola da tempo sta diversificando il suo mercato poiché il consumo di soda continua a diminuire. Per tutti infatti il mercato delle bibite alla cannabis è destinato a una crescita enorme, visto che la legalizzazione si sta diffondendo in Nordamerica ed Europa.

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