Cloe, 14 anni, è la studentessa più buona d’Italia: aiuta i compagni stranieri coi compiti
Le pagine dei quotidiani sono piene di storie di baby bulli, giovani e giovanissimi che – il più delle volte in branco – molestano e picchiano coetanei per puro divertimento. Stavolta però a balzare agli onori delle cronache è una studentessa modello – Cloe Russo – che è appena stata insignita del premio Ignazio Salvo come alunna più buona d'Italia. Come racconta la "Gazzetta di Modena", la giovanissima, di 14 anni e residente a Carpi, frequenta l'istituto tecnico Da Vinci e si è distinta in questi mesi per lo spirito altruistico.
Cloe infatti si è sempre resa disponibile quando le è stato chiesto di aiutare i compagni nello svolgimento dei compiti, anche dopo le lezioni. "All' inizio quando ho saputo che mi avrebbero consegnato questo premio ero un po' agitata – racconta l'adolescente – Ho pensato che tutte le cose che ho fatto per i miei compagni durante gli anni sono state naturali e anche altri, al mio posto, si sarebbero comportati come me. Mi è capitato, nel corso delle medie, di aiutare parecchi compagni a fare i compiti. Per esempio, un ragazzino cinese al quale cercavo di offrire un sostegno in matematica, scienze e geometria".
Natascia Russo, madre della ragazza, ha commentato con gioia la notizia: "Abbiamo appreso del premio mercoledì: lo sappiamo da pochissimi giorni, quindi. Questo riconoscimento rappresenta una pacca sulla spalla per i genitori. Significa confermare che fino ad oggi è stato fatto un buon lavoro. È una grande soddisfazione ricevere la conferma di avere una figlia che si è distinta per queste caratteristiche. Per la sua spiccata generosità nell' aiutare chi versa in difficoltà". Cloe più volte si è resa disponibile ad aiutare insegnanti e compagni di scuola, dando anche la possibilità ad alcuni ragazzi stranieri di colmare il gap dovuto alla lingua. Insomma, un esempio di generosità.