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Terrorizzata dell’ex: “Per il tribunale può vedere nostra figlia”. Lui: “Farà una brutta fine”

Claudia, giovane mamma di origini baresi è terrorizzata all’idea di affidare la sua bimba all’ex compagno. “Deve vederla una volta al mese, ma ho paura” ha rivelato la ragazza agli inviati della trasmissione Chi l’ha visto?. Nonostante abbia minacciato di farle ‘fare una brutta fine’, per il tribunale l’uomo può incontrare la figlia da solo.
A cura di Angela Marino
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Claudia, giovane mamma di origini baresi, si è rivolta alla trasmissione ‘Chi l'ha visto?' per denunciare le minacce ricevute dal suo ex compagno, al quale ha ormai paura di affidare la loro bambina. "Ve la faccio a pezzettini e ve la rimando a Bari, ve la ammazzo – dice Antonio in un messaggio audio fatto ascoltare nella puntata dell'8 novembre – siete una razza di merda". Le ingiurie sono rivolte alla madre di sua figlia e ai suoi parenti, mentre della piccola Giulia, sua figlia, dice: "La bambina farà una brutta fine, io non voglio, ma se la mamma è cretina che devo fare…".

L'uomo vive in Francia, dove per sette anni ha convissuto con Claudia e la loro bambina. Anni di maltrattamento, botte e umiliazioni inferte anche alla presenza della piccola – come ha raccontato la giovane ai giornalisti – tanto che alla fine si è decisa a fare ritorno al paese di origine, a pochi chilometri da Bari, in Italia, portando con sé la piccola Giulia. Da allora gli accordi per la separazione le imponevano di raggiungere l'ex compagno a proprie spese, in Francia, una volta al mese e di lasciargli la bambina per qualche ora. Un accordo, che alla luce delle recenti minacce, Claudia non si è sentita di rispettare, scegliendo di rimanere in Italia e chiedere aiuto al programma di Federica Sciarelli.

Nonostante Antonio sia stato condannato per aver sottratto alla madre la bambina senza autorizzazione, ovvero per averla rapita durante uno dei recenti incontri e nonostante le minacce siano state regolarmente denunciate alle autorità, il Tribunale non ha modificato l'accordo iniziale. In poche parole suo padre può vederla nei tempi stabiliti, anche se ha minacciato di farle fare ‘una brutta fine'.

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