Circumvesuviana: contro i vandali anche la Protezione Civile
Dopo la disavventura capitata al neo ministro Bray (che ha inevitabilmente portato all'attenzione dei media le condizioni in cui versa il trasporto pubblico locale nella provincia di Napoli ed i continui e costanti disagi che vivono i pendolari) è scattato oggi il piano di prevenzione contro il vandalismo messo in piedi dall'Eav. L'azienda che gestisce il servizio Circumvesuviana, infatti, ha comunicato di aver messo in campo "una cinquantina di unità dedicate ai controlli anti-teppisti dopo i fatti del primo maggio scorso quando ci furono danneggiamenti ai treni con conseguenti ritardi e disservizi". L'Ente autonomo volturno, che cura anche altre tratte del trasporto pubblico campano (mai come negli ultimi mesi in condizioni di estrema emergenza, con proteste che arrivano sia dai lavoratori dell'azienda che dai pendolari costretti a subire continui disservizi), ha inoltre comunicato che saranno impiegate anche alcune unità della Protezione Civile, in supporto alle unità cinofile e alle guardie non armate che operano all'interno dei convogli.
Si tratta di iniziative che verranno replicate anche nei prossimi week end, quando il flusso di viaggiatori si preannuncia relativamente maggiore, mentre per il momento non è previsto un controllo straordinario nei giorni feriali. L'obiettivo è quello di limitare gli atti di vandalismo e i danneggiamenti che spesso causano ulteriori disagi per gli utenti del trasporto pubblico, in particolar modo nella provincia di Napoli.