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Cina, auto si scaglia sui bambini davanti a una scuola: almeno 5 morti, 20 feriti

L’auto è piombata improvvisamente su un gruppo di bambini in attesa di entrare in classe e li ha falciati. Oltre alle vittime a terra tra sangue e urla sono rimaste una ventina di persone, alcuni delle quali ferite in maniera grave. L’uomo è stato fermato dalla polizia ma non è chiaro se si sia trattato di un attacco deliberato.
A cura di Antonio Palma
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Terrore, sangue e  sconcerto nelle scorse ore davanti ad una scuola cinese del Liaoning dove in quel momento si accalcava una folla di genitore e bimbi pronti a entrare in classe per una nuova giornata di lezione. All'improvviso un'auto si è scagliata a tutta velocità sul gruppo di persone, falciando i piccoli bimbi in attesa e uccidendone almeno cinque. Oltre alle vittime a terra tra sangue e urla sono rimanere una ventina di persone, in gran parte piccoli alunni, alcuni dei quali feriti in maniera grave. Il terribile episodio nella mattinata di giovedì davanti ad un istituto scolastico della città costiera cinese di Huludao, nel nord-est del Paese. Come riporta la tv di Stato cinese, subito dopo l'impatto, la vettura si è schiantata e l'autista è stato fermato dalla polizia.

Al momento non è ancora chiaro se si sia trattato di un attacco deliberato o un incidente ma un video diffuso sui sociale che sarebbe stato registrato dalle telecamere di sicurezza della zona, mostra un'auto che improvvisamente cambia corsia e finisce proprio addosso ai bambini in fila che stavano attraversando la strada davanti alla scuola. Purtroppo in Cina non sono rari i casi di attacchi apparentemente senza motivi a bimbi e scuole. Nell'ottobre scorso ad esempio una donna si era presentata in un asilo e aveva accoltellato 14 bambini. Nel mese di aprile  invece un uomo ha aggredito degli studenti fuori da una scuola nel nord della Cina uccidendone sette a colpi di coltello. Non mancano episodi ancora più drammatici come lo scoppio di ordigni esplosivi piazzati proprio davanti agli ingressi degli istituti. In generale negli ultimi anni la Cina ha fatto i conti con diversi casi analoghi, causati in larga misura da persone che per qualche motivo nutrivano rancore contro l'istituzione. Per questo molte scuole hanno aggiunto cancelli e guardie di sicurezza all'esterno.

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