Ciclismo, tragedia al Giro della Nuova Caledonia: incidente con ambulanza, morto Riebel
Tragedia nel mondo del ciclismo. Il giovane campione Mathieu Riebel ha perso la vita in un terribile incidente, nel corso di una tappa del Giro della Nuova Caledonia. Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, il 20enne francese si è scontrato frontalmente con un'ambulanza. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo al ragazzo.
Incidente mortale per Riebel, scontro con un'ambulanza
L'incidente è avvenuto in occasione della penultima tappa del Giro della Nuova Caledonia, una corsa per dilettanti. Mathieu Riebel, ex campione junior transalpino era alle prese con la discesa dal Colle delle Piroghe a Paita, una città nei pressi di Noumea, quando si è scontrato con un'ambulanza che arrivava in senso opposto, essendo stato il traffico interrotto ma non bloccato.
La ricostruzione dell'incidente
A ricostruire l'accaduto ci ha pensato Gerard Salaun, presidente della commissione regionale di ciclismo della Nuova Caledonia. Queste le sue parole: "Il suo compagno di squadra (Erwan Brenterch, ndr) ha avuto un problema meccanico. Lo aspettava e poi voleva raggiungere il gruppo ma, alla velocità di 80 chilometri all'ora, è andato a sbattere contro un'ambulanza che stava transitando sulla direzione opposta".
Coinvolto anche un altro ciclista, gara interrotta
E anche Brenterch è stato coinvolto nell'incidente, riportando una frattura alla gamba. L'atleta è stato subito trasportato in ospedale, mentre per il suo sfortunato compagno non c'è stato nulla da fare. La gara è stata ufficialmente interrotta e domani il plotone farà un giro a Mont Dore, alla periferia di Noumea, solo per rendere omaggio a Mathieu.
Il cordoglio delle autorità per la morte di Riebel
Salaun commosso ha ricordato così Riebel, rivelando anche un retroscena sulla sua volontà di allungare il soggiorno in Caledonia: "E' terribile, un ragazzo di 20 anni… Solo ieri mi aveva chiesto di poter prolungare il suo soggiorno in Caledonia". Anche il governo dell'isola situata nell'Oceano Pacifico sud-occidentale, collettività francese d'oltremare vicino all'Australia, ha espresso in una dichiarazione "il suo stupore e la profonda tristezza", offrendo le sue condoglianze "alla famiglia e alle persone più vicine al giovane sportivo".
