Chieti, a scuola rubano pc al 13enne cieco: “Ridateglielo o non può affrontare gli esami”

Agli occhi dei ladri che nottetempo si sono intrufolati in una scuola in provincia di Chieti per rubare apparecchiature elettroniche, quel computer probabilmente  era come qualsiasi altro pc nella stanza: uno strumento da rivendere o da smontare per fare soldi. In realtà quel personal computer rappresenta tutto per un giovane studente di scuola media che frequenta la terza classe di un istituto di Atessa, in provincia di Chieti. Il ragazzino di tredici anni infatti è non vedente e nello strumento elettronico ha trovato un validissimo auto per poter svolgere compiti e lezioni  in classe.

Il computer è stato dotato appositamente di particolari programmi per non vedenti e dotato di periferiche adatte allo scopo come una fondamentale tastiera con la sintesi vocale e una stampante in braille. Per questo ora la madre del 13enne attraverso Tgcom24 ha fatto appello ai ladri affinché restituiscano il maltolto, spiegando che ci siano voluti anni per adattare il portatile alle esigenze del figlio e che lo studente senza lo strumento avrà molte difficoltà ad affrontare gli esami di terza media a giugno.