Chiede aiuto ai colleghi per stare vicino al figlio malato, le donano 471 giorni di ferie
Quando ha chiesto sul posto di lavoro un aiuto per permettergli di stare vicino al figlio gravemente ammalato e sostenerlo, sperava nella nel buon cuore dei tanti colleghi ma forse nemmeno lei si aspettava di trovarsi davanti a una valanga di adesioni e generosità che alla fine si è tramutata in ben 471 giorni di ferie donati. È la bella storia di altruismo che arriva da Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, dove la protagonista della vicenda è dipendente dell’azienda sanitaria locale. Come racconta il quotidiano Il gazzettino , di fronte alle difficoltà dopo la malattia del figlio, la signora infatti aveva deciso di ricorrere alle cosiddette ferie solidali chiedendo 30 giorni ai colleghi.
In pochissimo tempo però si è ritrovata sommersa dalle adesioni dei 215 colleghi dell’azienda sanitaria di Treviso e ha ricevuto disponibilità per ben 470 giornate, vale a dire oltre un anno e mezzo di ferie: un record rispetto al mese che lei aveva chiesto. E pensare che si trattava del primo caso di ferie solidali all’interno dell’Usl 2 e che, dopo l'attivazione del protocollo, vi erano appena 2 settimane di tempo per aderire e cedere le proprie ferie, come ha spiegato il responsabile delle risorse umane dell'Azienda sanitaria, Filippo Spampinato. Nessuno però si è fatto pregare e ognuno ha donato quanto poteva. "Vista l'urgenza ci siamo mossi in anticipo sull'accordo sindacale, ma col pieno sostegno delle sigle. L'esito di questa gara di solidarietà è stato sorprendente" ha confermato lo stesso Spampinato.