Chiavari, in gelateria cartello contro no-vax: “Nel mio negozio non siete i benvenuti”
"Free-vax, no-vax, siete un pericolo per la comunità in cui vivete" si apre così un singolare cartello apparso nei giorni scorsi sulla porta di ingresso di una gelateria di Chiavari, nella città metropolitana di Genova, per invitare le persone contro i vaccini all'astenersi dall'entrare, con un perentorio: "Non siete i benvenuti nella mia gelateria" . Protagonista del gesto il proprietario e gestore della Cremeria Spinola della città ligure che ha deciso di rilanciare la sua iniziativa anche sul profilo facebook del negozio. "I vostri incolpevoli figli dovrebbero essere tenuti fuori dalle scuole dove, oltre alla propria, metteranno a rischio la vita di quasi 10.000 bambini immunodepressi che per questo non hanno potuto vaccinarsi" ha scritto Matteo Spinola, aggiungendo: " vaccini sono uno strumento di vita, senza se e senza ma. Non voglio nel mio paese le vostre leggi omicide e faccio a meno del vostro denaro"
Il post, inutile dirlo, è stato rilanciato da molti gruppi e migliaia di utenti diventando ben presto virale. L'autore, che ha firmato il messaggio con nome e cognome, ha raccolto molti like favorevoli all'iniziava ma inevitabilmente anche critiche e purtroppo parecchi insulti, anche pesanti, di chi evidentemente non la pensa come lui. Matteo però non si dice pentito e spiega: "Non sono un eroe, ma non potevo più stare zitto. Fino al decreto Milleproroghe ho taciuto, poi non ce l'ho più fatta. Non si può stare zitti sempre, e ho sentito la necessità di intervenire". "Su Facebook ho 200 amici, i clienti della mia gelateria sono molti di più e allora ho deciso che raggiungevo più persone se appendevo un post nella mia vetrina" ha proseguito il 43enne raccontando di aver ha organizzato anche una piccola riunione aziendale prima di appendere il suo cartello.