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Chi è President Austin, il bimbo di 4 anni che si trasforma in “supereroe” per i senzatetto

Con la sua maglietta blu e il mantello rosso il piccolo Austin Perine si trasforma in “President Austin” e, insieme al suo papà, ogni settimana porta da mangiare ai senzatetto di Birmingham, in Alabama. Sui social la “missione” di questo giovanissimo supereroe è conosciuta con l’hashtag #ShowLove.
A cura di Susanna Picone
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A Birmingham, in Alabama, da qualche tempo è diventato famoso un bambino di quattro anni che si chiama Austin Perine ma che è noto, nella sua città ma anche sui social, soprattutto col nome di “President Austin”. È questo infatti il nome che il piccolo utilizza quando svolge la sua importante missione: ovvero aiutare i senzatetto della sua città. Il piccolo Austin, infatti, da un po' di tempo si fa accompagnare dal suo papà dai senzatetto e porta loro da mangiare. E lo fa indossando una sorta di costume da supereroe, una maglietta blu e un mantello rosso che lo fa trasformare appunto in President Austin. È stato il papà TJ Perine a raccontare alla Cnn come è nata la “missione” di suo figlio.

Il genitore ha spiegato che Austin è sempre stato abituato ad avere attenzione per gli altri a cominciare ad esempio dal fratello maggiore, di sedici anni, che convive con l'autismo. “Se ne è sempre preso cura, è come un piccolo papà per lui”, ha raccontato TJ. Poi è accaduto che un giorno dello scorso marzo padre e figlio hanno visto insieme un documentario sugli animali in tv: “C'era una mamma panda che aveva abbandonato i suoi cuccioli. Austin ha iniziato a fare domande e io gli ho spiegato che ora i piccoli sarebbero stati dei senzatetto”. Parole che hanno colpito il bambino al punto che il padre ha deciso di fargli visitare il rifugio per senzatetto di Birmingham. “Mi ha chiesto se potessimo dargli da mangiare. Non mi aspettavo di portar loro degli aiuti quel giorno, ma quando te lo propone un bambino di quattro anni, cosa puoi rispondere?”, ha raccontato ancora il genitore che ha spiegato che Austin ha poi deciso di usare la sua paghetta per comprare dei sandwich da un Burger King nelle vicinanze. E da quel giorno il bambino, accompagnato sempre dal suo papà, ogni settimana porta aiuti e, come dice lui anche sorrisi, a chi ne ha bisogno. La sua “missione” è diventata famosa anche sui social con l'hashtag #ShowLove, quello stesso hashtag scritto sulla sua “divisa”.

Ai giornali il papà ha spiegato di avere intenzione di costruire un centro e radunare specialisti per aiutare persone con malattie mentali, problemi di droga e altre dipendenze. Al loro fianco c'è ormai tutta la città. Il Burger King dove Austin si è recato per la prima volta con la sua paghetta per sfamare i senzatetto ha garantito mille dollari al mese per un anno, mentre il sindaco ha definito il bimbo “un ambasciatore della città”.

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