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Chi è Alfonso Bonafede, il nuovo ministro della Giustizia del governo M5s-Lega

Alfonso Bonafede è il ministro della Giustizia del governo M5s-Lega guidato da Giuseppe Conte. Avvocato, siciliano ma trapiantato a Firenze, Bonafede è stato eletto alla Camera dei deputati per la prima volta nel 2013. Era stato indicato, durante la campagna elettorale, come ministro della Giustizia di un eventuale governo M5s.
A cura di Stefano Rizzuti
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Fedelissimo di Luigi Di Maio, legato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte tanto che pare sia stato proprio lui a fare per primo il suo nome, Alfonso Bonafede è il nuovo ministro della Giustizia del governo M5s-Lega guidato da Conte. Bonafede era nella lista dei ministri sin dal primo momento, tanto da essere uno dei pochissimi nomi indicati dal capo politico del M5s già in campagna elettorale, proprio per il dicastero di via Arenula, che è poi entrato realmente nella squadra di governo. Siciliano, ma trapiantato a Firenze, Bonafede è avvocato civilista ed è stato eletto alla Camera dei deputati nel 2013 con il MoVimento 5 Stelle.

Chi è Alfonso Bonafede

Nato a Mazara del Vallo il 2 luglio del 1976, Alfonso Bonafede vive a Firenze, città nella quale ormai è trapiantato da venti anni. Avvocato civilista, ha studiato Giurisprudenza all'università di Firenze, conseguendo anche un dottorato di ricerca, nel 2006, all'università di Pisa. Lavora come avvocato autonomo dal 2006, sempre a Firenze.

Alfonso Bonafede e il M5s

La militanza di Alfonso Bonafede nel MoVimento 5 Stelle è di lunga durata. Già nel 2006, più di dieci anni fa, Bonafede è entrato nel gruppo Amici di Beppe Grillo del meet-up di Firenze. Da quella esperienza politica è nata la candidatura di Bonafede a sindaco di Firenze nel 2009 con il M5s: prese, però, solo l'1,82% dei voti. Dopo essere stato eletto deputato con il MoVimento, Bonafede ha col tempo assunto un ruolo di sempre maggiore rilievo nel partito. Nel 2016 è entrato nel coordinamento per gli enti locali, lavorando anche a supporto di Virginia Raggi – insieme a Riccardo Fraccaro – dal dicembre del 2016, affiancando la sindaca di Roma per qualche mese durante la difficile fase di inizio consiliatura capitolina.

La carriera istituzionale di Alfonso Bonafede

Alfonso Bonafede è entrato per la prima volta nelle istituzioni nel 2013, quando è stato eletto con il MoVimento 5 Stelle come capolista in Toscana alla Camera dei deputati. Nella diciassettesima legislatura ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della commissione Giustizia di Montecitorio e ha scritto la proposta di legge per introdurre la class action in Italia. Un provvedimento che è stato approvato dalla Camera dei deputati ma che si è poi arenato al Senato. Nel 2018 è stato ricandidato dal M5s in Toscana, venendo però sconfitto nel collegio uninominale ma venendo eletto grazie ai listini del proporzionale. Luigi Di Maio lo aveva indicato come futuro ministro della Giustizia, durante la campagna elettorale, in caso di governo a Cinque Stelle.

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