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“Che ne sarà poi di lui?”. L’amore per il suo cane salva una 58enne dal suicidio

L’amore incondizionato del suo cane ha salvato una 58enne, residente a Barriera di Milano (Torino), dal suicidio. La donna ha chiamato il 112 per annunciare il gesto, ma un carabiniere e è riuscito a tenerla al telefono per unʼora, scoprendo poi del suo amico a 4 zampe e facendole capire che senza di lei non sarebbe riuscito a sopravvivere.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha chiamato il 112 annunciando l’intenzione di volersi togliere la vita, buttandosi giù dal quinto piano di un palazzo di Barriera di Milano, nella periferia di Torino. Un carabiniere, parlando con lei al telefono, è riuscito a farle cambiare idea. Anche e soprattutto grazie al cane dell’aspirante suicida. La donna, 58enne, è stata poi soccorsa ed è ora ricoverata in ospedale. Secondo le ricostruzioni, quando l’operatore del 112 ha ricevuto la chiamata, l’ha immediatamente trasmessa alla centrale operativa dei carabinieri.

Il militare ha iniziato a parlare con la donna, riuscendo a trattenerla in linea per un’ora. Lei ha raccontato di avere un cane, amato come un figlio. Il carabiniere subito ha capito che doveva puntare su quell'amore puro e in particolare sul fatto che senza di lei il suo compagno a 4 zampe non avrebbe potuto sopravvivere e che magari sarebbe stato affidato a un canile fino alla soppressione nel caso in cui nessuno lo avesse adottato. La donna si è tranquillizzata un po’ e nel frattempo i carabinieri del nucleo radiomobile sono riusciti a rintracciarla: affidata alle cure dei medici e degli infermieri del 118, è stata trasportata all'ospedale San Giovanni Bosco.

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