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Cdm, Di Maio: “Sul reddito di cittadinanza il governo va avanti a gonfie vele”

Il governo ha azzerato i vertici Dopo dell’Agenzia delle Dogane, del Demanio e dell’Agenzia delle Entrate. Di Maio ha annunciato su Facebook le nuove nomine: si tratta di Benedetto Mineo, Riccardo Carpino e Antonino Maggiore. E sulla legge di Stabilità spiega: “La manovra sarà varata nell’ambito dei vincoli di bilancio ma consapevoli che quei vincoli vanno cambiati”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Dopo la chiusura del Consiglio dei Ministri e del vertice di governo sulla manovra di Bilancio, l'ultimo prima della pausa estiva, il vicepremier Luigi Di Maio davanti a Palazzo Chigi risponde ai giornalisti: "Se il superamento della legge Fornero sarà nella manovra? mi auguro di sì". Non si sbottona di più il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, che però assicura: "Abbiamo fatto il punto sulla legge di bilancio: il lavoro sul reddito di cittadinanza prosegue a gonfie vele". Sul tavolo ci sono le linee guida che il ministro dell'Economia Tria dovrà seguire per la prossima legge di Stabilità, e per trovare le coperture per rendere operativi i provedimenti promessi in campagna elettorale dal governo giallo-blu, Reddito di Cittadinanza e Flat Tax in testa. Su queste misure fonti della Lega fanno sapere che l'esecutivo è a buon punto e che il summit è stato positivo e si è svolto in un clima di concordia tra i due schieramenti. "La manovra sarà varata nell'ambito dei vincoli di bilancio ma consapevoli che quei vincoli vanno cambiati", spiega il vicepremier pentastellato.

Di Maio assicura che non ci sarà alcun aumento dell'Iva: "Non deve aumentare: lo abbiamo promesso e non aumenterà" E poi aggiunge: "Se rischia di aumentare" – afferma – "è perché quelli di prima ci hanno lasciato i debiti". Anche se fonti del governo affermano che un aumento parziale dell'Iva, come chiesto dall'Ue, non è da escludere.

Al vertice ha partecipato inaspettatamente anche il ministro degli Interni Matteo Salvini, insieme al premier Conte Tria, al sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti e ai ministri Paolo Savona, Barbara Lezzi, Erika Stefani.

Di Maio azzera i vertici di Dogane e Demanio

"Abbiamo azzerato i vertici dell'Agenzia delle Dogane e dell'Agenzia del Demanio. Dove c'erano rispettivamente un ex Sindaco del Pd e un ex Parlamentare del Pd ora ci sono Benedetto Mineo e Riccardo Carpino", lo annuncia su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio in serata. I nomi scelti sono quelli di Benedetto Mineo e Riccardo Carpino"Amministreranno le agenzie delle Dogane e del Demanio non come bancomat della politica ma avranno un ruolo ad esempio nella lotta al gioco d'azzardo". Il vicepremier pentastellato ha così sostituito un ex sindaco e un ex parlamentare, entrambi del Pd. Mineo è un dirigente dell'Agenzia della Riscossione, che in  precedenza ha ricoperto incarichi presso Riscossione Sic. S.p.A. e alla Regione Siciliana. Mentre Carpino è un prefetto che è stato anche commissario straordinario della Provincia di Roma dal 2013 al 2014.

Il Cdm nomina il nuovo capo dell'Agenzia delle Entrate

Il generale di divisione della Guardia di Finanza Antonino Maggiore è stato indicato dal governo, nel corso del Consiglio dei ministri, come nuova guida dell'Agenzia dell'Entrate, al posto di Ernesto Maria Ruffini. "Questa sera abbiamo nominato il generale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore a capo dell'Agenzia delle Entrate. E' un nome di garanzia, di grande esperienza e di onestà, che mi riempie di orgoglio" – spiega Di Maio – "Antonino Maggiore sono certo lavorerà nell'interesse dei cittadini onesti e sarà nemico dei grandi evasori, che fino ad oggi l'hanno fatta franca a spese dello Stato e degli imprenditori e cittadini onesti. Chi riscuote le tasse deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. Per noi gli italiani sono onesti fino a prova contraria".

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