148 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cattolica, rissa per divieto di uso del wc

Duecentocinquanta unità schierate tra i comuni riminesi per garantire un Capodanno senza eccessi e violenze. Pochi gli episodi penalmente rilevanti: oltre al caso di Cattolica, sequestri di droga nelle discoteche di Riccione.
A cura di Redazione
148 CONDIVISIONI
Immagine

Capodanno movimentato e decisamente fuori dal comune quello che quattro persone hanno vissuto a Cattolica, in provincia di Rimini. Fuori da un esercizio pubblico, infatti, è scoppiata una rissa per il presunto divieto di usare il bagno. Sul posto sono intervenute le Forze dell'ordine, che hanno interrogato i presenti e ricostruito la causa della rissa. Le quattro persone sono state trasportate tutte al pronto soccorso del vicino ospedale di Rimini per le escoriazioni riportate nel corso della rissa. La prognosi prevista varia dai 3 ai 7 giorni.

Intensi i controlli della Polizia di stato tra Riccione, Santarcangelo, Cattolica e Bellaria tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Nei comuni riminesi la movida è viva e caotica non soltanto nel periodo estivo e così le Forze dell'ordine si sono trovate più volte a dover intervenire per permettere che la notte di festeggiamenti potesse andare avanti senza intoppi. Nel complesso, tra Polizia di stato, Municipale, Carabinieri e Guardia di finanza sono state schierate oltre 250 unità.

Controlli delle Forze dell'ordine anche nelle discoteche, che a Riccione hanno portato al sequestro di 10 dosi di anfetamina, 1 grammo di mariujana, 6 pasticche di exstasy e 3 grammi di cocaina. Ciononostante, proprio a causa di un abuso di alcool, un ventunenne è stato fermato a Rimini perché correva nudo e sanguinante nel centro urbano. L'abuso di alcool è all'origine di 17 ingressi al Pronto soccorso di Rimini, due a Riccione e altrettanti a Santarcangelo, ma in nessun caso si sono registrati casi particolarmente critici. Due, invece, gli interventi per ustioni causate da fuochi d'artificio: il primo è stato un ventunenne di Rimini soccorso alle 00.40 per ustioni causate da un fumogeno, il secondo un minorenne che a Saludecio è stato raggiunto da un fuoco d'artificio. Nel primo caso la prognosi è di 15 giorni, nel secondo di 10.

148 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views