Catanzaro, saluto romano al funerale del neofascista Ferdinando Giardini
Ferdinando Giardini, uno dei fondatori del Movimento Sociale Italiano in Calabria e storico esponente della destra di ispirazione fascista della regione, è morto giovedì scorso e sabato ne sono stati celebrati i funerali: una piccola folla di nostalgici del ventennio ha deciso durante le esequie di tributargli il saluto romano. Lo riporta il quotidiano "Gazzetta del Sud", pubblicando anche una fotografia dell'omaggio a Giardini. Per tre volte, alla fine del rito funebre, i partecipanti hanno risposto "presente" al grido "Camerata Nando Giardini", come è abitudine nei riti, ormai consolidati in occasioni simili. Non a caso proprio alcuni giorni fa era stata fatta la stessa cosa a Sassari in occasione dei funerali del docente universitario Gianpiero Todini.
Ferdinando Giardini, detto "Nando", morto all'età di 96 anni, è stato uno dei "padri" della destra estrema calabrese, ricoprendo per molti anni consigliere regionale e consigliere comunale di Catanzaro. Sergio Abramo, primo cittadino di Catanzaro, l'ha così ricordato: "Con la scomparsa di Nando Giardini – ha detto Abramo – la politica catanzarese e calabrese perde un’altra figura di spicco del panorama istituzionale del secolo scorso. Consigliere comunale per 15 anni, e componente del Consiglio regionale per tre legislature, l’onorevole Giardini è stato un galantuomo, un esponente politico che ha avuto modo di diventare parte attiva delle istituzioni e che ha lasciato il segno, sia nella città di Catanzaro, lui che era diventato un nostro concittadino d’adozione, essendo nato in provincia di Cosenza, sia in tutta la Calabria".